La Nuova Sardegna

Cagliari

Rapina

Assalto a un portavalori sulla statale 125 per Tertenia: sparatoria e veicoli incendiati

di Gian Carlo Bulla

	I camion incendiati, il portavalori Mondialpol &egrave; al centro <em>(foto Bulla)</em>
I camion incendiati, il portavalori Mondialpol è al centro (foto Bulla)

E’ successo poco prima delle 8 di stamani al confine tra Ogliastra e Sarrabus, lunghe code di auto nei due sensi di marcia

04 dicembre 2023
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Tertenia Un mezzo portavalori Mondialpol partito da Cagliari e diretto a Tertenia è stato assaltato alle 8 circa di stamani 4 dicembre da un commando di uomini che hanno sparato anche alcuni colpi di arma da fuoco e incendiato due furgoni oltre lo stesso camion portavalori. E’ successo al chilometro 91, zona di Quirra, lungo la vecchia statale 125 a quell’ora molto trafficata e che ora è bloccata.

Secondo una prima ricostruzione la cronaca della rapina comincia con il blocco di un camion bisarca della Tirso che trasportava auto per una rivendita di Tortolì.

Il gruppo di banditi lo ha bloccato, lo ha fatto posizionare di traverso lungo la corsia, ha sparato sugli pneumatici anteriori, costretto a scendere l'autista e quindi gettato le chiavi nella boscaglia. Il commando ha incendiato poi due furgoni. Quando il portavalori proveniente da Tortolì è giunto al blocco allestito dai malviventi si è dovuto fermare e i banditi facendo saltare in aria il portello, avrebbero provocato un incendio. La rapina poi è stata portata a termine, anche se non si conosce l’ammontare del bottino, perché si presume che una parte delle banconote sia stata bruciata. Le due guardie giurate sono rimaste incolumi: dopo averle fatte scendere sotto minaccia delle armi, sarebbero state legate.

La vecchia 125 è tutt’ora bloccata in entrambi i sensi di marcia, stamattina si sono formate lunghe code di auto. 

Un’imponente caccia all’uomo è stata organizzata fino al Cagliaritano con posti di blocco disseminati nelle strade.

Intanto si registra la prima nota sindacale. «L’assalto a un furgone portavalori mette ancora una volta a rischio la vita delle guardie giurate e dovrebbe invitare tutti a riflettere sul tema della sicurezza e sui pericoli che quotidianamente incombono sui lavoratori senza che venga loro riconosciuta la dovuta remunerazione sia in termini reddituali che normativi». Così la segretaria regionale della Sardegna di Filcams Cgil, Nella Milazzo, in riferimento al dramma di stamattina sulla strada 125 all'altezza di Tertenia. La segretaria esprime la vicinanza del sindacato agli operatori esposti, sempre più spesso, ad assalti che mettono a repentaglio la loro incolumità e sottolinea che «da tempo la categoria denuncia inascoltata la condizione di rischio nel settore della vigilanza privata e chiede che venga garantito un riconoscimento adeguato all'attività svolta dalle guardie giurate».

(notizia aggiornata alle 16.20)

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