La Nuova Sardegna

Cagliari La salma di Andrea Capone, commerciante di 43 anni ex calciatore del Cagliari, sarà sottoposta ad autopsia. La decisione del magistrato di turno ha lo scopo di fugare ogni eventuale residuo dubbio sulle cause del decesso dell’ex giocatore, trovato morto stamani 29 settembre in una suite di Palazzo Tirso, albergo a 5 stelle davanti alla darsena del porto di via Roma. La polizia scientifica ha compiuto i rilievi, sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere che dovrebbero confermare la testimonianza di diverse persone secondo le quali Capone ieri sabato 28 settembre a Palazzo Tirso era da solo.

L’ex giocatore secondo la ricostruzione condotta dagli agenti della sezione Volanti della questura avrebbe deciso di restare a dormire nell’albergo su invito di amici a conclusione di una festa per il battesimo del figlio di uno di loro. A tarda sera si sarebbe reso conto di non trovare le chiavi della macchina e, anziché tornare a casa a piedi, avrebbe accolto l’invito degli amici di restare a dormire in una delle camere disponibili dell’albergo.  Stamani la triste scoperta: Andrea Capone è stato trovato nella sua stanza all’ultimo piano riverso a terra con ferite alla testa che, dalla ricognizione condotta dal medico legale, sono risultate compatibili con una caduta. L’autopsia è stata disposta proprio per confermare questa ipotesi.