A fuoco il chiosco bar di Cala Sinzias, carabinieri sulle tracce del responsabile
Il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni: Ci auguriamo che gli investigatori facciano piena luce e riescano ad identificare chi ha appiccato il rogo»
Castiadas I carabinieri della stazione di Castiadas coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della compagnia di San Vito stanno attentamente esaminando le immagini riprese dall'impianto di video sorveglianza del chiosco bar "Is Fradis" ubicato a Cala Sinzias per identificare la persona che nella notte tra giovedì e venerdì ha appiccato fuoco alla struttura dopo averla cosparsa di liquido infiammabile.
Il rogo ha solo parzialmente danneggiato la struttura, in questo periodo non aperta al pubblico, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di San Vito allertati dal guardiano di un vicino resort che hanno impedito che le fiamme si propagassero a tutta la struttura. Il chiosco bar è di proprietà del "Saint Jane hotel suites", il gruppo proprietario dell’hotel-resort "Limone Beach".
L'episodio è stato stigmatizzato dalla stragrande maggioranza degli abitanti di Castiadas con in testa il sindaco Eugenio Murgioni: «Un gesto ignobile estraneo alla nostra cultura e comunità – ha sottolineato il primo cittadino del paese del Sarrabus –. Ci auguriamo che gli investigatori facciano piena luce e riescano ad identificare chi ha appiccato il rogo per restituire serenità, garantire giustizia e preservare l'immagine accogliente di Castiadas conosciuta oltre che per le incomparabili bellezze del suo territorio anche per il calore e l'ospitalità, valori che ci contraddistinguono da sempre».
ll sindaco di Castiadas ha espresso vicinanza e solidarietà per il danno subito al presidente del gruppo Andrea Sangiani e al direttore operativo Marco Colombini. I carabinieri stanno seguendo una pista ben precisa. Chi ha innescato il rogo potrebbe pertanto avere le ore contate. Sull’episodio, tuttavia, i militari tengono le bocche cucite e mantengono il più stretto riserbo. (gian carlo bulla)