Cocaina rosa e ketamina, smantellato traffico internazionale di droga
Sette persone arrestate tra Cagliari e Oristano: il presunto leader del gruppo un uomo di 38 anni
Cagliari Sette persone arrestate tra Cagliari e Oristano per traffico internazionale di stupefacenti. All’alba di oggi 18 novembre, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, supportati dai comandi stazione territorialmente competenti, dallo squadrone eliportato "Cacciatori Sardegna" e da un velivolo dell'11° Nucleo elicotteri, hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti dei sette indagati.
Le misure, emesse dal gip del Tribunale di Cagliari, riguardano tre custodie cautelari in carcere e quattro arresti domiciliari. Contestualmente, sono state effettuate cinque perquisizioni delegate alla ricerca di ulteriori sostanze stupefacenti, a riscontro del quadro indiziario già delineato.
Le indagini del nucleo investigativo provinciale traggono origine dal sequestro di un plico proveniente dai Paesi Bassi, contenente 5 chilogrammi di ketamina, il più grande mai effettuato in Sardegna e uno dei più significativi a livello nazionale, tale riscontro evidenzia la portata dell'attività contrastata. L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha permesso di smantellare un presunto sodalizio composto da 12 persone, che in base ai gravi indizi raccolti si ritiene fosse dedito all'importazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti rivolto anche ai giovani e giovanissimi frequentatori di sale da ballo e attivo nelle province di Cagliari e Oristano. Il gruppo, secondo l’ipotesi allo stato formulata, risulta ben organizzato, con una precisa suddivisione dei ruoli e un modus operandi finalizzato a minimizzare i rischi di intercettazione e sequestro.
Tale strategia avrebbe incluso l'uso di veicoli noleggiati, la compartimentazione delle informazioni, l'utilizzo di linguaggi criptici e la scelta di luoghi isolati per gli incontri. Inoltre, il trasporto e la custodia delle sostanze sarebbero stati affidati a persone apparentemente insospettabili. In base agli elementi finora acquisiti, il presunto leader del gruppo, un uomo di 38 anni residente a Cagliari, avrebbe gestito direttamente i contatti con i fornitori nazionali e internazionali, organizzato il trasporto degli stupefacenti e curato le cessioni sia al dettaglio che all'ingrosso.
L'approccio sistematico all'approvvigionamento e alla distribuzione delle droghe, sostenuto dalla collaborazione di numerosi complici, avrebbe permesso al gruppo di operare per diversi mesi e di emergere come una realtà significativa nel mercato degli stupefacenti nel sud della Sardegna. Proprio seguendo il filone dell’indagine, i carabinieri della sezione investigativa provinciale, negli scorsi mesi, hanno anche arrestato in flagranza 15 persone e sequestrato ulteriori quantità di droga, tra cui 2 chili di hascisc, 943 di marijuana, 720 di cocaina, 151 pastiglie di MDMA, 43 grammi di 2C-B, nota come "cocaina rosa"; sostanza sintetica intercettata per la prima volta in Sardegna, particolarmente pericolosa per i suoi effetti psicotropi.