Una rosa bianca in mano per l’ultimo saluto alla giovane mamma di Silanus
Straziante addio ad Antonietta Ninu. Don Ottavio Sias: «Solo Dio può dare consolazione a questo dolore»
Silanus Una comunità ancora incredula e attonita ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Antonietta Ninu, la donna morta mercoledì 27 novembre, a Silanus, a seguito di una violenta collisione tra un camioncino e un furgone, vicino al passaggio a livello in località Birdis. La 41enne camminava assieme alla madre Franca Urrazza sul marciapiede nei pressi della stazione ferroviaria, quando all’improvviso uno dei veicoli coinvolti nell’impatto è carambolato addosso alla donna non lasciandole scampo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Tanta gente ha preso parte alle esequie, celebrate nella parrocchia di Sant’Antonio abate, e si è stretta attorno ai familiari, colpiti da questa tragedia. In chiesa, ad attendere l’arrivo del feretro c’erano, con una rosa bianca in mano, anche i compagni di scuola dei due figli di Antonietta, che si sono stretti ai loro piccoli amici in questa tragica circostanza. La donna, infatti, lascia due figli di 11 e 14 anni che, compostamente, hanno accompagnato la loro mamma per l’ultima volta.
«Ancora una volta una tragedia colpisce il paese. È un momento di dolore sia per la famiglia che per la comunità. Si cerca una consolazione che solo Dio può dare» ha detto dall’altare don Ottavio Sias durante l’omelia dinanzi a una chiesa gremita. Un fiume di persone ha poi accompagnato la salma della donna fino al cimitero, dove ad attenderla vi erano tantissimi altri compaesani e non, giunti per dare un ultimo saluto a Tetta e far sentire la propria vicinanza ai parenti dilaniati dal dolore. «È un qualcosa di surreale, una tragedia che ha scosso l’intero paese e che non lascia indifferente nessuno. Antonietta è morta in un modo inspiegabile. La comunità è vicina al dolore della famiglia», ha commentato il sindaco Gian Pietro Arca.
Sono ancora in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità. I rilievi, effettuati dai carabinieri della stazione di Silanus e della compagnia di Macomer, sono proseguiti per diverse ore dopo l’accaduto. Nel frattempo, sul luogo della tragedia, sono stati deposti dei fiori e dei ceri.