La Nuova Sardegna

Nuoro

Cortes Apertas, il fascino della passerella di Modolo

di Andreina Zichi
Cortes Apertas, il fascino della passerella di Modolo

Orani, tra gli eventi più riusciti della manifestazione la sfilata dello stilista Affluenza più che raddoppiata per la nuova edizione di Autunno in Barbagia

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ORANI. Si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico l’edizione 2015 di Cortes apertas a Orani, organizzata dal Comune e dalla Pro loco con la collaborazione delle numerose e attive associazioni locali. L’aumento dell’affluenza, che per gli organizzatori è più che raddoppiata rispetto alla scorsa edizione, è stato registrato fin dal pomeriggio di sabato, quando le vie del centro abitato si sono riempite di visitatori, raggiungendo il picco, come di consueto, la domenica. Un dato confermato anche dagli operatori turistici e commerciali, che hanno registrato il tutto esaurito. Tantissimi peraltro i turisti stranieri, in particolare francesi e tedeschi, che hanno passeggiato lungo le vie del centro storico, tra le tante cortes, alla scoperta dei tesori dell’artigianato, dei monumenti e delle specialità gastronomiche e dolciarie locali. Tra gli eventi più riusciti del nutrito programma di questa edizione, figura indubbiamente la sfilata di moda organizzata dalla sartoria Modolo, la cui madrina era la bellissima Manuela Galistu, Miss Sardegna 2015. Tra le modelle, a sfilare in passerella anche trenta ragazze che hanno partecipato alle selezioni per il concorso di Miss Italia e che hanno indossato le creazioni dello stilista Paolo Modolo e di altri otto giovani stilisti sardi. «È stato un vero successo», ha dichiarato Francesco Modolo, figlio di Paolo, che ne ha curato l’organizzazione. Particolarmente apprezzato, è stato anche il 3° campionato regionale del muratore, in cui 9 squadre di professionisti si sono sfidate nella realizzazione di un pozzo, con l’obiettivo di conquistare l’ambito primo premio. Ad arricchire ulteriormente le cortes apertas, il passaggio ad Orani, dopo la tappa all’Expo di Milano, del “Social Carpet”, il tappeto creato da Daniela Ducato, lungo oltre 20 metri al quale finora hanno contribuito oltre 2000 persone, e sul quale, ieri pomeriggio è stato tessuto un omaggio a Nivola e Delitala, tra impasti e paste dell’isola, scampoli di velluto donati dalle sartorie Mura e Modolo, e sfoglie di dolci come “Su pistiddu”. Un notevole successo hanno riscosso le mostre di Topolavac e del progetto “Castelli di sabbia e Il topo” al museo Nivola, la collettiva degli artigiani all’EX Ma, la pinacoteca Delitala e le numerose e varie esposizioni disseminate tra le cortes. A catturare l’interesse dei visitatori, infine, le numerose chiese del centro abitato, fruibili anche tramite le visite guidate, e il santuario della Madonna di Gonare che è rimasto illuminato fino a tarda notte.

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