La Nuova Sardegna

MACOMER. Non è da escludere che lunedì si decidano le date della XV edizione della fiera del libro e, in particolare, quella della prima tappa prevista a Macomer per il mese di dicembre, ma non ancora confermata. L’assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino, ha diffuso una nota nella quale spiega che «è stato convocato per lunedì mattina il tavolo tecnico con l’Aes e l’Alsi per discutere e condividere ogni singola decisione sull’organizzazione della XV Mostra del libro in Sardegna». Lunedì, dunque, due soggetti importanti dell’organizzazione, l’Associazione editori sardi e l’Associazione librai indipendenti, metteranno sul tavolo le carte e si capirà allora se Macomer, dove la manifestazione è nata e cresciuta, avrà ancora un ruolo centrale nella gestione della rassegna o se si sta cercando di collocarla su una posizione marginale per poi per spostare la fiera a Cagliari nei prossimi anni. L’assessore Firino ricorda nel comunicato che «qualche giorno fa, dopo l’incontro con i sindaci di diversi territori dell’isola, è stato confermato il ruolo storico e di guida del comune di Macomer, nonostante l’edizione di quest’anno della manifestazione sia stata pensata in maniera diffusa nel territorio e con il coinvolgimento di altri centri, come Cagliari, Alghero e Carbonia». La nota dell’assessore risponde, sotto certi aspetti, a un comunicato dell’Aes nel quale si sottolinea che nell’organizzazione della manifestazione «restano ancora da perfezionare diversi aspetti organizzativi e di reciproca collaborazione, nell’ottica di perseguire un miglioramento degli standard qualitativi e quantitativi della Mostra del libro, di evitare disarmonie e di ottimizzare il budget delle singole iniziative messe in campo». L’Aes chiedeva infine «l’istituzione di un tavolo tecnico, o coordinamento generale condiviso, tra i principali soggetti attori». A Macomer la paura è che la Mostra regionale del libro possa essere scippata come è avvenuto per altre rassegne, a partire dalla fiera dei bovini. (t.g.t.)