Droga, il giudice assolve 2 fratelli
Alessio e Alessandro Deiana erano accusati di piantagione illecita
Assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Si è conclusa ieri mattina la vicenda giudiziaria per due fratelli di Siniscola, Alessio e Alessandro Deiana, arrestati nel settembre di tre anni con l’accusa di piantagione illecita di sostanza stupefacente.
Difesi dall’avvocato Fronteddu, sono riusciti a dimostrare la loro estraneità dai fatti contestatigli. Stando all’accusa i due gemelli era stati sorpresi duranti un’attività di avvistamento dai carabinieri della compagnia mentre, dal loro terreno, in località “Garrau” trasportavano dell’acqua con dei bidoni per alimentare una cisterna che a sua volta distribuiva acqua al sistema di irrigazione realizzato all’interno della piantagione.
Il legale è però riuscito a dimostrare davanti al giudice Mariano Arca che i due allevatori trasportavano acqua per il loro bestiame e non verso quel terreno, attiguo al loro, che tra l’altro distava oltre un chilometro e mezzo. I militari nel corso di un sopralluogo avevano scoperto 17 piantine di marijuana e avevano ritenuto che a curarle fossero proprio i due fratelli che finirono nei guai. Stando alla difesa però, quel terreno, situato in una zona molto impervia delle campagna di Siniscola, veniva di volta in volta dato in affitto.
Tra l’altro quella, nonostante tutto, è una zona molto frequentata quindi chiunque avrebbe potuto mettere sù il sistema di irrigazione e far crescere le piantine di marijuana. Ieri mattina il verdetto di assoluzione.