La Nuova Sardegna

Nuoro

Oliena, la pittrice Liliana Cano regala un quadro al Comune

Oliena, la pittrice Liliana Cano regala un quadro al Comune

L’artista 92enne è al lavoro da martedì scorso, tra gli sguardi dei curiosi, all’ingresso del municipio Il sindaco Salis: «Ha accolto con entusiasmo la mia proposta. Il suo gesto rivolto a tutta la comunità»

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OLIENA. Novantadue anni di colori: la casa comunale accoglie la genialità e l’estro della decana delle artiste sarde.

Da martedì la pittrice, nativa di Gorizia, è a lavoro all’ingresso del palazzo civico. Sono in tanti coloro che si fermano ad ammirare la maestra intenta a creare. Pennellata dopo pennellata, toni, mescolanze, tinte, pennelli, indosso un lungo grembiule, Liliana Cano si muove china sulle figure, si sposta veloce da un punto all’altro del pannello, installato nell’atrio. Traccia precisa le fisionomie, gli ambienti, i corpi. Osserva, passo dopo passo, il risultato. Ogni tanto si ferma e riflette. In testa ha ben stampato l’effetto finale e lo immagina già ultimato. In poco tempo l’opera ha già preso forma. In alto si intravede una chiesetta, in primo piano figure di cavalli e cavalieri.

«Potrebbe essere una processione – rivela qualcuno–. Ma l’autrice non si sbilancia. «Non rivelo mai cosa ho in testa, prima di averlo realizzato – racconta – perché altrimenti c’è il rischio che cambi idea e decida improvvisamente di optare per un altro tema».

Tutto nasce un po’ per caso. Una provocazione lanciata dal sindaco Martino Salis. «Nonostante Liliana Cano sia unanimemente ritenuta cittadina della nostra comunità, essendo stata adottata dal nostro paese ormai da decenni, nonostante in alcune chiese, in una piazza, in tantissime abitazioni private, strutture ricettive, locali ed esercizi di vario genere siano presenti le sue opere – spiega Salis – proprio nella casa di tutta la comunità è assente qualsiasi cenno o riferimento all’arte di questa straordinaria pittrice: in municipio non c’era neanche un quadro». «Per questo ho lanciato la proposta a Liliana Cano di realizzare un’opera per la sede istituzionale del comune di Oliena – continua il sindaco– Un’idea che le è piaciuta fin da subito e che ha accolto con entusiasmo».

Nemmeno l’età avanzata è riuscita quindi a frenare l’ispirazione e il genio di questa donna trapiantata sin dalla giovanissima età nel nord dell’isola, a Sassari. Le tante primavere alle spalle le hanno regalato una prospettiva privilegiata e un’osservazione mai banale sui momenti e sui personaggi che racconta e dipinge. Uno sguardo nel profondo dell’animo umano, nelle radici, nell’identità e nella storia dei popoli. Nelle tradizioni e nelle usanze, negli abiti e nelle fisionomie, tessute con abilità e pazienza, con talento e originalità. In questi giorni è possibile ancora visitare, presso i locali della cantina sociale, la mostra “Odisseo. Itinerario nella mitologia”. Un viaggio tra le imprese e le peripezie che hanno reso celebre il racconto di Omero. Un’occasione da non perdere.

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