La Nuova Sardegna

Nuoro

Gonone, attentato alla Capitaneria di porto

di Nino Muggianu
Gonone, attentato alla Capitaneria di porto

Incendiata l’auto del comandante Francesco De Ruvo: «Continuerò a far rispettare le regole»

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DORGALI. Attentato incendiario nella notte: a fuoco l’auto del comandante dell’ufficio della Capitaneria di Porto di Cala Gonone. Comincia nel peggiore dei modi la stagione turistica nella frazione marina di Dorgali. L’auto del maresciallo Francesco De Ruvo, comandante della stazione che fa capo alla Guardia Costiera di Olbia, una Volvo, è andata completamente distrutta. Le fiamme hanno danneggiato anche il muro di cinta di una abitazione e i vetri di alcune finestre delle case vicine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Dorgali e i Vigili del Fuoco di Nuoro. Incomprensibile il gesto ai danni del militare marittimo, arrivato a Cala Gonone alla fine del mese di settembre del 2014. I carabinieri che si stanno occupando del caso hanno sentito per diverse ore il maresciallo della capitaneria e avviato le indagini del caso per cercare di scoprire gli autori o eventuali mandanti dell’attentato che ha scosso la tranquillità del borgo marino.

È successo poco dopo l’una di notte di ieri. L’auto, una Volvo 70, era parcheggiata in una stradina laterale di viale Colombo nei pressi dell’abitazione del militare, zona porto-Su Recreu. Gli attentatori, con la complicità del buio, visto che quel vico è privo di illuminazione probabilmente hanno cosparso di liquido infiammabile il mezzo e poi dato fuoco. Le fiamme si sono subito levate altissime avvolgendo completamente il mezzo e danneggiando il muro di una abitazione. A chiamare i Vigili del fuoco e i carabinieri di Dorgali, lo stesso maresciallo De Ruvo avvisato dai vicini di casa. I Vigili del Fuoco al loro arrivo hanno potuto solo bonificare e mettere in sicurezza la zona.

Unanimi i messaggi di solidarietà nei confronti di Francesco De Ruvo che nel porto di Cala Gonone non fa altro che fare rispettare le regole. «Io continuerò come sempre il mio lavoro che è solo quello di far rispettare le regole».

«Siamo tutti vicini al comandante De Ruvo per il vile gesto di cui è stato oggetto»,commenta il presidente del Club Nautico Graziano Ungredda”. In mattinata, anche in segno di solidarietà, sono arrivati dalla Capitaneria di Porto di Olbia il comandante Pietro Preziosi, direttore marittimo, e il comandante Raffaele Esposito. Non è dato a sapere se l’attentato dell’altra notte ha accelerato i tempi ma dal primogiugno nel porto di Cala Gonone stazionerà per tutta l’estate la Motovedetta della Capitaneria di Porto di Olbia.

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