Un escursionista soccorso grazie al Gps
Ritrovato dai vigili del fuoco un turista lombardo che aveva perso l’orientamento in Supramonte
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DORGALI. Un turista lombardo di 33 anni, originario di Presepio in provincia di Como, si è perso giovedì sera nel Supramonte di Dorgali. Intorno alle 21, dopo aver perso l'orientamento tra Cala Luna e Cala Fuile, ha lanciato l'allarme segnalando – grazie al Gps del suo smartphone – esattamente la sua posizione geografica alla sala operativa dei vigili del fuoco di Nuoro, da dove è partita una squadra che ha raggiunto l'escursionista intorno all’una di notte.
Non è la prima volta durante l’estate che vigili del fuoco o guardia forestale, spesso coadiuvati dal soccorso alpino, intervengono per soccorrere persone in difficoltà. Episodi che si potrebbero evitare in partenza se gli escursionisti o aspiranti tali non si avventurassero da soli o comunque senza l’aiuto di guide ambientali, così numerose in tutto il Supramonte. Ogni soccorso costa infatti diverse migliaia di euro alle casse pubbliche, soprattutto laddove è necessario intervenire in elicottero.
A questo proposito, molti esperti in Sardegna sostengono che al termine del soccorso andrebbe presentata la fattura con le spese, come avviene in alcune regioni del nord Italia dove agli escursionisti che non hanno necessità di cure mediche, ma semplicemente si sono trovati in difficoltà per propria negligenza, viene chiesto di concorrere alle spese di soccorso. (n.mugg.)
