lanusei
Riparte il processo sul caso Quirra
Dopo la pausa estiva in aula verranno sentiti altri testimoni
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LANUSEI. Riprenderà venerdì prossimo alle 9 il processo ai veleni di Quirra in svolgimento al Tribunale di Lanusei di fronte al giudice Nicole Serra.
Dopo la pausa estiva proseguiranno le deposizioni dei testimoni citati dalla pubblica accusa nel procedimento che vede imputati otto ex comandanti in servizio al Poligono di Perdasdefogu e nel distaccamento a mare di Capo San Lorenzo tra il 2004 e il 2010 (Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Gianfranco Fois, Paolo Ricci e Fulvio Ragazzon). L’accusa a carico dei militari è omissione dolosa e aggravata di cautele contro infortuni e disastri. La controversa vicenda di Quirra , quest'oggi, sarà anche al centro di un'audizione della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito, presieduta dal deputato sardo del Partito democratico Gian Piero Scanu.
La commissione approfondirà il caso del Pisq, finito sotto la lente d'ingrandimento della magistratura, con tre esami testimoniali. I componenti della commissione alle 8.30 sentiranno Francesco Riccobono, ex docente dell’Università di Siena, alle 14,30 audirà Francesco Piras, generale dell’Aeronautica in pensione, e Francesco Palombo, ex maresciallo dell’Esercito. Sulla vicenda pende la richiesta del deputato di Unidos , Mauro Pili, che in un’interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’ambiente, a quello della difesa e della giustizia aveva invocato la riapertura del processo per disastro ambientale.
La richiesta del parlamentare prende lo spunto da alcune considerazioni che riguardano proprio il processo in corso a Lanusei a carico degli ex comandanti del Poligono e il lavoro della commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. (g.f.)
Dopo la pausa estiva proseguiranno le deposizioni dei testimoni citati dalla pubblica accusa nel procedimento che vede imputati otto ex comandanti in servizio al Poligono di Perdasdefogu e nel distaccamento a mare di Capo San Lorenzo tra il 2004 e il 2010 (Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Gianfranco Fois, Paolo Ricci e Fulvio Ragazzon). L’accusa a carico dei militari è omissione dolosa e aggravata di cautele contro infortuni e disastri. La controversa vicenda di Quirra , quest'oggi, sarà anche al centro di un'audizione della Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito, presieduta dal deputato sardo del Partito democratico Gian Piero Scanu.
La commissione approfondirà il caso del Pisq, finito sotto la lente d'ingrandimento della magistratura, con tre esami testimoniali. I componenti della commissione alle 8.30 sentiranno Francesco Riccobono, ex docente dell’Università di Siena, alle 14,30 audirà Francesco Piras, generale dell’Aeronautica in pensione, e Francesco Palombo, ex maresciallo dell’Esercito. Sulla vicenda pende la richiesta del deputato di Unidos , Mauro Pili, che in un’interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’ambiente, a quello della difesa e della giustizia aveva invocato la riapertura del processo per disastro ambientale.
La richiesta del parlamentare prende lo spunto da alcune considerazioni che riguardano proprio il processo in corso a Lanusei a carico degli ex comandanti del Poligono e il lavoro della commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. (g.f.)