Vendemmia, meno uva ma vino di qualità
di Nino Muggianu
Dorgali, la stagione 2017 condizionata dalle gelate e poi dalla siccità. Ma arrivano comunque i premi
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DORGALI. La vendemmia 2017 è stata anticipata di 15 giorni, anche per la Cantina di Dorgali. La stagione di quest’anno è stata condizionata in modo pesante prima dalle gelate, poi dalla siccità e dal caldo e il risultato è stato un calo, anche del 40 per cento, ma il prodotto sarà di qualità eccellente. Continua invece in grande quantità la raccolta di encomi, premi e riconoscimenti. È di qualche giorno fa il ritiro ad Asti di due Oscar al concorso enologico Douja d’Or, al quale hanno partecipato oltre 900 vini.
La Cantina Dorgali ha portato a casa 2 dei 48 Oscar con i suoi vini Viniola Riserva 2013 e Vigna di Isalle 2015. Sempre in questi ultimi giorni è arrivato anche il riconoscimento massimo delle “4 Viti” al Cannonau doc Classico D53 2014 nella Guida ai Vini d’Italia Vitae edita dall’Associazione Italiana Sommelier. «La vendemmia 2017 ha fortemente risentito di un anomalo andamento climatico – dice il pesidente della Cantina Dorgali, Francesco Bacchitta – Nel mese di aprile si è verificata, per diverse notti di seguito, una gelata che ha letteralmente bruciato molti germogli ormai già ben sviluppati, causando danni ingenti alle produzioni. Successivamente è iniziato un lungo periodo di siccità, che tra l'altro perdura, seguito da una straordinaria ondata di caldo iniziata a maggio e che ha avuto il suo apice nei mesi di luglio e agosto. «La scarsità d'acqua, da un lato ha favorito la quasi assenza di fitopatie (peronospora e oidio), con conseguente calo dei trattamenti fitosanitari, permettendoci di disporre di uve in perfetta salute, ma dall'altro ha causato una perdita di peso del prodotto conferito. I grappoli si presentavano, sani ma con acini di piccole dimensioni. "Questi eventi- continua Bacchitta, hanno comportato un superlavoro per i nostri tecnici che fin dal mese di Luglio hanno iniziato i controlli al fine di determinare il momento più adatto per la raccolta che a seconda delle diverse aree di produzione è risultata essere anticipata di circa 10/15 giorni rispetto alle annate precedenti».
«Le operazioni di vendemmia alla Cantina Dorgali, ci spiega l’enologo Carlo Mazzuoli, sono iniziate il 7 di Agosto con il conferimento delle uve Cannonau e Vermentino destinate ad ottenere le basi per i nostri spumanti Nùes e Rosa e Luna. Subito dopo Ferragosto si è proseguito con le uve Vermentino, raccolte con la massima cura e attenzione allo scopo di preservarne il potenziale di aromi e profumi. Infine, intorno all'ultima settimana di agosto, abbiamo iniziato a ricevere le uve Cannonau, e proseguiremo così sino ai primi giorni di ottobre. L'annata appare buona dal punto di vista qualitativo mentre, sulle quantità, si può ragionevolmente pensare ad una flessione di almeno il 40 per cento rispetto al 2016.
È il direttore commerciale, Antonio Casu, a preoccuparsi dei ridotti volume dei conferimenti: «Penso in particolare ai vini più premiati della Cantina, per i quali potrebbe verificarsi una minore produzione, pur garantendo una elevata qualità».
La Cantina Dorgali ha portato a casa 2 dei 48 Oscar con i suoi vini Viniola Riserva 2013 e Vigna di Isalle 2015. Sempre in questi ultimi giorni è arrivato anche il riconoscimento massimo delle “4 Viti” al Cannonau doc Classico D53 2014 nella Guida ai Vini d’Italia Vitae edita dall’Associazione Italiana Sommelier. «La vendemmia 2017 ha fortemente risentito di un anomalo andamento climatico – dice il pesidente della Cantina Dorgali, Francesco Bacchitta – Nel mese di aprile si è verificata, per diverse notti di seguito, una gelata che ha letteralmente bruciato molti germogli ormai già ben sviluppati, causando danni ingenti alle produzioni. Successivamente è iniziato un lungo periodo di siccità, che tra l'altro perdura, seguito da una straordinaria ondata di caldo iniziata a maggio e che ha avuto il suo apice nei mesi di luglio e agosto. «La scarsità d'acqua, da un lato ha favorito la quasi assenza di fitopatie (peronospora e oidio), con conseguente calo dei trattamenti fitosanitari, permettendoci di disporre di uve in perfetta salute, ma dall'altro ha causato una perdita di peso del prodotto conferito. I grappoli si presentavano, sani ma con acini di piccole dimensioni. "Questi eventi- continua Bacchitta, hanno comportato un superlavoro per i nostri tecnici che fin dal mese di Luglio hanno iniziato i controlli al fine di determinare il momento più adatto per la raccolta che a seconda delle diverse aree di produzione è risultata essere anticipata di circa 10/15 giorni rispetto alle annate precedenti».
«Le operazioni di vendemmia alla Cantina Dorgali, ci spiega l’enologo Carlo Mazzuoli, sono iniziate il 7 di Agosto con il conferimento delle uve Cannonau e Vermentino destinate ad ottenere le basi per i nostri spumanti Nùes e Rosa e Luna. Subito dopo Ferragosto si è proseguito con le uve Vermentino, raccolte con la massima cura e attenzione allo scopo di preservarne il potenziale di aromi e profumi. Infine, intorno all'ultima settimana di agosto, abbiamo iniziato a ricevere le uve Cannonau, e proseguiremo così sino ai primi giorni di ottobre. L'annata appare buona dal punto di vista qualitativo mentre, sulle quantità, si può ragionevolmente pensare ad una flessione di almeno il 40 per cento rispetto al 2016.
È il direttore commerciale, Antonio Casu, a preoccuparsi dei ridotti volume dei conferimenti: «Penso in particolare ai vini più premiati della Cantina, per i quali potrebbe verificarsi una minore produzione, pur garantendo una elevata qualità».
