Uno studio sul distretto culturale
MACOMER. Verrà presentato venerdì 2 febbraio a Macomer lo studio di fattibilità del distretto culturale del Marghine. L incontro, organizzato dall’associazione Nino Carrus, si terrà alle 17.30 nel...
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MACOMER. Verrà presentato venerdì 2 febbraio a Macomer lo studio di fattibilità del distretto culturale del Marghine. L incontro, organizzato dall’associazione Nino Carrus, si terrà alle 17.30 nel salone Castagna della biblioteca comunale.
Sono stati invitati a partecipare gli amministratori locali, gli operatori culturali, i dirigenti delle Pro Loco, le associazioni e imprese culturali Eni dirigenti scolastici.
Nel corso della giornata verranno resi noti gli studi inerenti la costituzione del Distretto culturale del Marghine, uno degli obiettivi al quale punta l'associazione “Nino Carrus” che negli ultimi tempi ha promosso una serie di iniziative sul filone culturale e sulle risorse del territorio da utilizzare per lo sviluppo socio economico. Il sodalizio, presieduto da Fausto Mura, vuole trasformare in cose concrete tutti gli elaborati progettuali e gli studi eseguiti nel corso degli ultimi anni.
L’associazione ha promosso, in particolare tra il 2012 e il 2014, alcuni convegni sul tema della cultura e della sua organizzazione nel territorio. Le conclusioni tratte dal dibattito che ha coinvolto enti e associazioni possono essere racchiuse in due punti.
Il primo punto è la cultura come uno strumento fondamentale e prioritario per lo sviluppo e la crescita delle comunità locali.
Il secondo punto è il distretto culturale del Marghine come il modello organizzativo individuato per realizzare gli obiettivi.
Il passaggio successivo, nel 2015/2016, è stato quello di elaborare uno studio di fattibilità per la progettazione del Distretto culturale del Marghine. L'incarico è stato affidato a Simone Carta che fa parte dell' Associazione Nino Carrus e che ha seguito tutte le fasi in cui si è affrontato e discusso il tema della cultura e del “Distretto culturale”.
«Ora si passa dalla fase teorica e propositiva alla fase attuativa e progettuale – dice Fausto Mura, presidente dell’associazione culturale Nino Carrus – Gli elaborati verranno messi a disposizione dei soggetti pubblici e privati che vorranno dare attuazione al progetto».(t.c.)
Sono stati invitati a partecipare gli amministratori locali, gli operatori culturali, i dirigenti delle Pro Loco, le associazioni e imprese culturali Eni dirigenti scolastici.
Nel corso della giornata verranno resi noti gli studi inerenti la costituzione del Distretto culturale del Marghine, uno degli obiettivi al quale punta l'associazione “Nino Carrus” che negli ultimi tempi ha promosso una serie di iniziative sul filone culturale e sulle risorse del territorio da utilizzare per lo sviluppo socio economico. Il sodalizio, presieduto da Fausto Mura, vuole trasformare in cose concrete tutti gli elaborati progettuali e gli studi eseguiti nel corso degli ultimi anni.
L’associazione ha promosso, in particolare tra il 2012 e il 2014, alcuni convegni sul tema della cultura e della sua organizzazione nel territorio. Le conclusioni tratte dal dibattito che ha coinvolto enti e associazioni possono essere racchiuse in due punti.
Il primo punto è la cultura come uno strumento fondamentale e prioritario per lo sviluppo e la crescita delle comunità locali.
Il secondo punto è il distretto culturale del Marghine come il modello organizzativo individuato per realizzare gli obiettivi.
Il passaggio successivo, nel 2015/2016, è stato quello di elaborare uno studio di fattibilità per la progettazione del Distretto culturale del Marghine. L'incarico è stato affidato a Simone Carta che fa parte dell' Associazione Nino Carrus e che ha seguito tutte le fasi in cui si è affrontato e discusso il tema della cultura e del “Distretto culturale”.
«Ora si passa dalla fase teorica e propositiva alla fase attuativa e progettuale – dice Fausto Mura, presidente dell’associazione culturale Nino Carrus – Gli elaborati verranno messi a disposizione dei soggetti pubblici e privati che vorranno dare attuazione al progetto».(t.c.)