La Nuova Sardegna

Nuoro

Ecco il progetto Itaca, da Gavoi parte la lotta allo spopolamento

Ecco il progetto Itaca, da Gavoi parte la lotta allo spopolamento

GAVOI. Lo sviluppo locale passa anche dai giovani che sono fuori dalla Sardegna. Anzi, potrebbero essere loro, con il loro apporto di conoscenza ed esperienza, il motore di uno nuovo modo di...

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GAVOI. Lo sviluppo locale passa anche dai giovani che sono fuori dalla Sardegna. Anzi, potrebbero essere loro, con il loro apporto di conoscenza ed esperienza, il motore di uno nuovo modo di progettare le zone interne e in questo caso la Barbagia, con una interconnessione che, aiutata dalle tecnologie, li porti ad essere cittadini barbaricini del mondo per il proprio territorio. Per questo nasce Itaca, progetto che sarà presentato il 17 aprile prossimo alle 10.30 tramite la pagina Facebook dell’associazione Malik. Presentato dall’Unione dei Comuni di Barbagia in qualità di capofila, alla Fondazione di Sardegna, principale ente finanziatore del progetto, ha come partner e coordinatore l’associazione Malik.

«Con il progetto Itaca si intende attenuare la vulnerabilità sociale della Barbagia – spiegano dall’Unione dei Comuni – contrastando lo spopolamento e i principali fenomeni che ne sono alla base. Può essere definito un progetto pilota, sperimentale, estendibile e replicabile che mira a connettere e valorizzare gli emigrati barbaricini residenti nelle principali città italiane ed europee, coinvolgendoli attivamente nell’ideazione e formulazione di una strategia di sviluppo locale intelligente. Attraverso un partenariato internazionale e complementare, costituito da associazioni culturali regionali che si occupano di sviluppo locale e politiche giovanili, circoli dei sardi in Italia e all’estero, centri di documentazione sull’emigrazione, reti informative europee e dipartimenti universitari».

Tra i partners del progetto l’associazione dei sardi in Torino Antonio Gramsci Torino, l’Università degli Studi di Cagliari dipartimento Scienze Politiche, l’associazione culturale Terras Seneghe, l’associazione Nino Carrus di Borore, la Camera di Commercio dell’Industria Italiana in Polonia, l’associazione dei sardi Il Gremio Roma, l’associazione culturale Incantos di Copenaghen, s’Assotziu Tzirculu Ichnusa Madrid, il circolo culturale Su Nuraghe Biella, il circolo Sardegna Bologna, il Comune di Asuni Museo emigrato, Laboratorio Sardegna di dentro Gavoi, Crei, Eurodesk Italy e, infine, Laore. (m.c.)

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