La Nuova Sardegna

Fonni Il progetto “Alla scoperta delle vie della transumanza dei pastori della Barbagia”, promosso dal circolo equestre Taloro di Fonni, col sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione e della Fitetrec, quest’anno “si fa in quattro”. Oltre alla classica tre giorni, che porterà una trentina di cavalieri da Fonni alla Giara, infatti, giovedì 24 alle 15, nel Museo della cultura pastorale di Fonni, è previsto un interessante prologo che vedrà l’incontro fra i vecchi pastori transumanti e gli alunni dell’istituto comprensivo di Fonni, guidati dalle loro insegnanti. «Il coinvolgimento della scuola – dicono i promotori - ha il preciso significato di far incontrare i partecipanti con una realtà viva della comunità, oltre che ricucire i rapporti con le vecchie generazioni. Attraverso le testimonianze dirette verranno ripercorsi momenti che sono entrati nella cultura implicita del paese, ma che occorre rinnovare e richiamare per il loro profondo valore pedagogico». L’incontro sarà una occasione anche per approfondire il ruolo che la donna assumeva nella comunità fonnese durante la lontananza del capofamiglia, divenendo capofamiglia essa stessa, e facendosi carico di tutte le incombenze che riguardavano la conduzione della casa e l’educazione dei figli.

Alla fine Anna Maria Cuguru condurrà i partecipanti in una visita del museo. Sempre oggi, i cavalieri partecipanti alla rievocazione della transumanza arriveranno a Fonni e, dopo aver sistemato i cavalli nei box e nei paddock del centro Taloro, potranno intervenire all’incontro con i pastori. La transumanza vera e propria inizia invece comincia venerdì 25. Partendo all’alba dal centro equestre Taloro, i cavalieri costeggeranno le sponde del rio Aratu, per poi affrontare la ripida salita di Tiddoccoro, che conduce ai 1245 metri del Passo di Tascusì (Arcu de Tascusì), in territorio di Desulo. Di qui inizia la discesa in direzione Aritzo, con tappa ritemprante nel paese delle castagne. Poi, di nuovo a cavallo verso Gadoni, dove si concluderà la prima giornata del viaggio, con pernottamento in agriturismo.

Sabato 26, sempre all’alba, cavalieri di nuovo in sella alla volta di Laconi, con sosta per il pranzo a Su Dominariu, luogo storico di cavalli, che all’apice del suo splendore arrivò ad ospitare 600 cavalli, 350 vacche e 1600 capre. Nel pomeriggio, i cavalieri transumanti attraverseranno l’altipiano di Su Lau e scollineranno in direzione di Nuragus, per poi arrivare a Genoni, seconda tappa notturna del percorso. Il terzo giorno, in programma una deviazione dalla via della transumanza, per concludere il viaggio sulla vicina Giara, ad incontrare i pastori e i cavallini che la abitano.