La Nuova Sardegna

Borore Si chiamava Marilena Porcu, aveva 50 anni ed era di Borore, la vittima del tragico incidente avvenuto nella tarda serata di lunedì 4 novembre. Il fatto è avvenuto intorno alle 22 nel tratto ferroviario tra Aidomaggiore e Borore. Secondo le prime ricostruzioni, Marilena Porcu potrebbe essersi smarrita e, a causa dell'oscurità, non avrebbe notato l'arrivo del treno mentre attraversava un passaggio a livello in compagnia del suo cane. Non è escluso che abbia sottovalutato la velocità del convoglio, ritenendo di avere il tempo necessario per attraversare i binari. O che lo stesso cane, spaventato, abbia tentato di attraversare e la donna non sia riuscita a fermarlo in tempo. Il macchinista del treno, partito da Golfo Aranci e diretto a Cagliari a causa della scarsa visibilità, non è riuscito a evitare la collisione. Dopo l’impatto ha subito arrestato la marcia del convoglio, fermandosi in aperta campagna con i passeggeri a bordo. Sono stati allertati i soccorsi, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia ferroviaria per gestire l'emergenza e avviare le indagini. È intervenuta anche la polizia scientifica.

La donna, separata e madre di un figlio, aveva ricoperto il ruolo di caporeparto presso il calzificio Queen di Macomer durante il periodo di attività dell'azienda.

Il treno è rimasto fermo per diverse ore, causando disagi ai passeggeri, che dopo una lunga attesa sono stati trasferiti a bordo di un pullman per arrivare poi a destinazione nella notte.

Le autorità stanno proseguendo gli accertamenti per chiarire la dinamica esatta dell'incidente e le circostanze che hanno portato alla tragica scomparsa di Marilena Porcu. (maria antonietta cossu)