La Nuova Sardegna

ARZACHENA. A Cannigione è rientrato l'allarme per lo sversamento in mare di reflui fognari. Un difetto nell'impianto di raccolta, gestito da Abbanoa, aveva causato un'ostruzione. Le acque nere di una struttura alberghiera si erano mescolate a quelle bianche, finendo direttamente in mare. Il tempestivo intervento congiunto dell'ufficio ambiente comunale, dei carabinieri di Arzachena e Olbia, e del gestore degli impianti fognari ha limitato i danni. Il problema è stato risolto in 48 ore. «L'hotel, che ospitava 350 clienti, rischiava di essere chiuso – dice il delegato all'Ambiente, Gianmario Orecchioni -. Perché era stato accertato che in mare erano finite le acque nere dell'impianto dell’albergo. I tecnici del comune con quelli di Abbanoa hanno appurato che la condotta si era ostruita in modo accidentale. Come poi è risultato anche dalle indagini dei carabinieri, dal dirigente del settore ambiente, Antonio Era e dalla responsabile dell'ufficio antinquinamento del Comune, Paola Madau, e dalla polizia locale».

Guasti alle condotte della rete fognaria si registrano soprattutto nel periodo estivo. «Purtroppo gli impianti quando si registrano molte presenze non sempre funzionano come dovrebbero – sottolinea ancora Orecchioni -. A volte il malfunzionamento è legato alla struttura fognaria, in questo caso il problema è stato causato da una deviazione di emergenza fatta dalla ditta che a suo tempo aveva posizionato l'impianto». (w.b.)