La Nuova Sardegna

Olbia

il comune 

Si discute in Consiglio la mozione sulle complanari

OLBIA. Secondo Consiglio comunale della settimana. L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 17. Ricco l’ordine del giorno. In apertura verrà discussa la mozione sulla situazione delle strade...

2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Secondo Consiglio comunale della settimana. L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 17. Ricco l’ordine del giorno. In apertura verrà discussa la mozione sulla situazione delle strade complanari della Olbia-Sassari nelle zone Tranbuccone, Lattalai e Corroncedda. Tre delibere riguardano ratifiche di variazioni di bilancio, una l’aggiornamento del Piano di protezione civile per il rischio idraulico.

L’integrazione dell’ordine del giorno prevede anche l’adozione della variante al Piano di fabbricazione per l’aggiornamento cartografico e normativo e il reitiro dei vincoli preordinati all’esproprio su aree destinate a standard urbanistici. Doveva essere discussa nella seduta di martedì ma è stata presentata in ritardo. Sempre in discussione oggi l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia delle entrate. Ultimo punto il Regolamento delle attività esercitate sulle aree del demanio marittimo.

Quella sulle complanari è la terza mozione del Movimento 5 stelle che viene discussa in due sedute di Consiglio. La prima, sulla ludopatia, è stata respinta. La maggioranza ha votato contro la mozione che impegnava la maggioranza a dare mandato alle commissioni per scrivere un regolamento per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo in città. Ancora meno fortuna ha avuto la seconda mozione pentastellata con la quale il consigliere Ferinaio chiedeva maggiore trasparenza dell’attività amministrativa. Per esempio attraverso la pubblicazione dei verbali delle commissioni. Richiesta che non solo non è piaciuta alla maggioranza, contraria dare nelle mani dei cittadini atti che a loro dire non sono in grado di comprendere o che potrebbero mal interpretare. Anche la Coalizione civica e democratica ha dimostrato di non condividere. «La commissione è un momento di dialogo senza magliette politiche. Un momento costruttivo durante il quale anche le proposte della minoranza vengono prese in considerazione. Rendere pubblici i verbali impedirebbe questo confronto perché si indosserebbero le magliette politiche per dimostrare che non si accolgono le proposte della parte avversaria».

Primo piano
Oltre il dramma

È di Gabriele Tola il primo cuore trapiantato nel 2025 in Italia

Le nostre iniziative