Golfo Aranci, l'isola di Mortorio sotto assedio
La guardia costiera passa al setaccio anche Cala Moresca I bagnanti e i diportisti invadono le aree sottoposte a tutela ambientale
Golfo Aranci Basta un rapido giro su Instagram, per dire. Tra gli specchi d’acqua in assoluto più desiderati e più fotografati spiccano le isolette di Mortorio e Soffi, tra la Cosra Smeralda e l’arcipelago della Maddalena, e la cartolina color azzurro di Cala Moresca a Golfo Aranci. Amate, desiderate e prese d’assalto, eppure la guardia costiera fa sapere che sono esattamente le zone di mare da preservare di più e dove vige assoluto divieto di balneazione e navigazione. Tradotto: yacht e gommoni non posso starci, addio feste in barca con la costa sullo sfondo.
A lanciare l’allarme è l’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci che, insieme agli uffici dipendenti di Porto Cervo e Porto Rotondo, ha pattugliato negli ultimi giorni le spiagge e le acque della zona nei controlli di routine per garantire sicurezza di balneazione e fruizione del demanio. L’attività ha portato a un alto numero di sanzioni. Tra queste, fa sapere direttamente il comandante Francesco D’Esposito, circa 3.900 euro «nei confronti di diportisti per il mancato rispetto della distanza minima dalla costa e dalle acque interdette alla navigazione».
Il pattugliamento ha riguardato due tra le zone in assoluto più frequentate proprio dalle imbarcazioni. Da giugno a settembre, le acque davanti all’isola di Mortorio e a Cala Moresca sono quotidianamente prese d’assalto da bagnanti e diportisti. Ma si tratta di aree di riserva integrale da tutelare. Il mare di fronte l’isola di Mortorio, che rientra nel parco nazionale dell’arcipelago maddalenino, negli ultimi anni è diventato sempre di più meta di barche di vip, volti noti dello spettacolo e dello sport in vacanza, ma anche la soluzione più gettonata dei giovani per le feste in gommone del fine settimana e al tramonto. Lo stesso vale per Cala Moresca, cornice da sogno che in questo periodo deve fare i conti con le imbarcazioni puntualmente ancorate. La spiaggia negli ultimi giorni ha ospitato il Figari film fest, la scorsa estate il set del live action della Sirenetta della Disney. Come fanno presente da Golfo Aranci, si tratta però di zone dove «non sono consentiti la navigazione, la sosta e l’ancoraggio ad una distanza inferiore ai 300 metri dalla costa, la balneazione, la pesca e tutto ciò che possa arrecare danno all’ambiente marino». Primo controllo e prime sanzioni: se la tendenza non dovesse cambiare è previsto un pattugliamento maggiore nell'ambito della campagna “Mare sicuro” che l’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal direttore marittimo della Sardegna settentrionale Giovanni Canu, porta avanti durante l’anno.