La Nuova Sardegna

Olbia. I lavori non si sono mai interrotti ma di certo avevano subito un brusco rallentamento. Adesso, invece, il cantiere sembra aver ripreso la sua corsa. Nella zona di Mogadiscio l’amministrazione sta realizzando il grande parco sul mare previsto dal progetto Iti. E qui sarà anche costruito uno skatepark omologato per ospitare competizioni di livello mondiale. L’impianto è stato inserito all’interno del piano Iti di recente e la giunta ha dovuto modificare un po’ il progetto iniziale. Soprattutto per quanto riguarda il piccolo stabile che ospiterà i servizi igenici, che saranno dunque realizzati in una posizione diversa rispetto al principio. Più vicini al futuro skatepark, insomma, e anche alle altre strutture previste dall’Iti a Mogadiscio.

Il resto del progetto, invece, resta praticamente invariato. Nella zona alle spalle del quartiere Sacra Famiglia, per decenni abbandonata a se stessa, sta pian piano vedendo la luce un parco con prati, aree fitness e piccoli chioschi. Qui passerà anche la pista ciclabile che collegherà il centro città con l’aeroporto. Alcuni tratti sono stati realizzati, sia nella vicina zona del parco Mario Cervo che nel quartiere di Poltu Cuadu. Per quanto riguarda l’area di Mogadiscio, comunque, i piani del Comune non sono filati lisci come l’olio. Nei mesi scorsi l’amministrazione guidata dal sindaco Settimo Nizzi aveva infatti chiesto all’Autorità portuale di non rinnovare più la concessione demaniale alla Marina della Sacra Famiglia, che conta in tutto quattro pontili. La Marina, convinta del fatto che le sue strutture non intralcino il progetto Iti, si era rivolta al Tar, che ha poi accolto il ricorso e fissato l’udienza per febbraio. Il vicino cantiere Moro, invece, ha da tempo liberato buona parte della storica area sul mare. Anche qui passerà la pista ciclabile. (d.b.)