La Nuova Sardegna

Olbia

All’Isola Bianca

Olbia, in nave con i nipotini nel bagagliaio

di Stefania Puorro
Olbia, in nave con i nipotini nel bagagliaio

Coppia di turisti di Trento multata dalla polizia di frontiera: avevano nascosto i bambini perché non avevano il biglietto

03 luglio 2024
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Olbia Allora: le cose da fare erano due. O rinunciavano a partire o trovavano una soluzione. Ed ecco la “genialata” di una coppia di turisti che volevano a tutti i costi salire sulla nave con i loro nipotini per tornare a casa: hanno nascosto i bambini nel bagagliaio e si sono imbarcati.

Riusciti a passare inosservati davanti alle guardie di sicurezza dell’autorità portuale, sono stati smascherati una volta saliti sul ponte della Grimaldi che, mezzora dopo, avrebbe dovuto mollare gli ormeggi. Il personale di bordo (forse allertato da terra) ha chiesto loro i biglietti e appena si sono resi conto che mancavano all’appello quelli dei piccoli, sono stati invitati a scendere. Da qui tutti in fila nell’ufficio della polizia di frontiera aeromarittima guidata dal dirigente Christian Puddu: per gli zii, marito e moglie di Trento sui 45 anni, è scattata la sanzione amministrativa: dovranno pagare duemila euro.

 La coppia, che aveva appena concluso le vacanze, avrebbe dovuto imbarcarsi con la nave Grimaldi in partenza da Olbia per Livorno alle 22 di venerdì 28 giugno. In macchina anche gli allegri nipotini: un maschio e una femmina di 12 e 10 anni. Una volta parcheggiato il Suv della Volvo all’Isola Bianca, si sono diretti in biglietteria e hanno chiesto di poter fare quattro biglietti con la cabina e il passaggio auto. Poi l’intoppo. Il personale, ha chiesto anche i documenti dei bambini. «Non li abbiamo - hanno risposto serenamente gli zii -, ma sono i nostri nipoti. E all’andata non ce li avete chiesti. Infatti siamo arrivati in Sardegna senza problemi».

Niente da fare. I bambini non sarebbero potuti partire. Marito e moglie, allora, hanno acquistato i biglietti solo per loro e si sono allontanati. Ma avevano già escogitato un piano: ovvero, nascondere i bambini nell’ampio bagagliaio e salire sulla nave. Per i piccoli quel gioco è stato probabilmente molto divertente e altrettanto divertente è stato poi uscire dal nascondiglio. Non avevano però pensato a un controllo anche a bordo: sono stati scoperti mezzora prima che la nave partisse e invitati ad andarsene. Il gioco era finito. I poliziotti della frontiera hanno accertato i legami di parentela e ascoltato la versione della coppia, ma il viaggio di ritorno è saltato. 

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