La Nuova Sardegna

Olbia

Le indagini e le reazioni

Vigile del fuoco pestato al Red Valley, tre persone identificate e denunciate per lesioni e oltraggio


	Red Valley (foto Vanna Sanna)
Red Valley (foto Vanna Sanna)

Sul grave fatto interviene il comandante provinciale Antonio Giordano: «Solidarietà al collega, episodi del genere non devono verificarsi mai più». Il sindacato della Fns Cisl: «Quanto è accaduto è vergognoso, chi ha sbagliato chieda scusa a tutti»

18 agosto 2024
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Olbia «Le donne e gli uomini dei vigili del fuoco oltre agli interventi di soccorso tecnico urgente sono impegnati quotidianamente anche nei servizi di istituto come le vigilanze antincendio che permettono a manifestazioni come il Red Valley di potersi svolgere in piena sicurezza. Quanto accaduto nella serata del 17 agosto ai danni del collega è inaccettabile e non può essere giustificato».

Comincia così la nota diffusa in giornata, oggi 18 agosto, dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Sassari, Antonio Giordano, che interviene sulla grave aggressione subita da un pompiere che prestava servizio a Olbia durante il Red Valley. Il vigile del fuoco è stato picchiato e buttato a terra da tre membri della sicurezza del rapper Diss Gacha.

«I 3 uomini sono stati subito fermati dalla polizia, identificati e denunciati per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale – prosegue la nota del comandante provinciale –. Grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato, verranno presi tutti i provvedimenti conseguenti alle denunce presentate nell’immediato per tutelare il collega e per rispetto del lavoro di tutti i vigili del fuoco. Esprimo piena solidarietà al collega che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze, e ringrazio a nome di tutti i vigili del fuoco quanti si sono attivati subito per soccorrere il collega e identificare gli aggressori. Mi auguro che episodi del genere non si riverifichino in futuro».

A stretto giro è arrivata la posizione del sindaco Fns Cisl. «La Fns Cisl sarda – dice il segretario generale regionale, Giovanni Villa – è vicina al vigile del fuoco aggredito augurandogli una pronta guarigione. Quanto accaduto è vergognoso e denunciabile per aggressione e oltraggio ad un pubblico ufficiale. Il vigile del fuoco capo squadra e tutta la sua squadra erano lì per garantire sicurezza a tutti e dare soccorso in caso di necessità non certo per farsi insultare e prendere a botte. Ci auguriamo che chi di competenza faccia luce su quanto accaduto e prenda le giuste determinazioni. Chi ha sbagliato chieda pubblicamente scusa ai vigili del fuoco aggrediti e a tutto il Corpo nazionale che non merita certo un trattamento del genere».

«È gravissimo quanto accaduto al Red Valley a Olbia dove un capo squadra dei vigili del fuoco in servizio di vigilanza antincendi durante il concerto è stato aggredito e pestato dalla security del rapper Diss Gacha. Chi tocca una divisa dello Stato e ne impedisce la prosecuzione del servizio compie un attentato alla sicurezza e va sanzionato duramente». È quanto afferma Marco Piergallini, segretario generale del Conapo, il più rappresentativo sindacato del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. «Finalmente nel ddl sicurezza il governo sta introducendo norme penali più severe a difesa dei servitori dello Stato ed è un bene che – spiega Piergallini - durante la discussione parlamentare sono state accolte le nostre richieste di ricomprendervi anche i vigili del fuoco inizialmente esclusi. Auspichiamo una rapida approvazione perché è evidente che servono pene esemplari per chi non ha rispetto verso coloro che sono al servizio dello Stato e quindi dei cittadini». «Solidarietà al collega aggredito, a tutta la sua squadra e auguri di pronta guarigione, il sindacato è a disposizione per perseguire queste gravi azioni contro lo Stato e contro i colleghi», fanno sapere dal Conapo.

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