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Il progetto

Cannigione, il Parco Saloni riammesso nel bando Pnrr da 2,5 milioni

Cannigione, il Parco Saloni riammesso nel bando Pnrr da 2,5 milioni

I terreni erano stati confiscati alla Banda della Magliana

27 settembre 2024
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Arzachena. L’amministrazione comunale di Arzachena è stata riammessa nel bando per l’attribuzione del finanziamento di 2 milioni e 500mila euro dal Pnrr per la realizzazione del progetto “Saloni parco dell’inclusione” nei 7 ettari di terreni confiscati alla Banda della Magliana, a Cannigione. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Arzachena, tramite l’avvocato Stefano Forgiarini, nei confronti della presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche di coesione, del ministero dell'Economia e delle Finanze e del ministero per il Sud e la coesione territoriale.

«Accolgo con grande soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato che, finalmente, conferma le ragioni del Comune – dice Cristina Usai, consigliera delegata al Patrimonio e Finanze del Comune di Arzachena, nonché consigliera regionale –. Nonostante le critiche e le difficoltà, ho difeso con convinzione la validità di questo progetto, che risponde pienamente ai requisiti del bando europeo e a cui tanti uffici comunali hanno collaborato per la stesura. Ora i documenti potranno essere valutati nel merito e ambire a un buon posto in graduatoria. Auspichiamo in un riscontro positivo viste le finalità di carattere sociale e inclusivo contenute nelle idee progettuali a favore delle donne vittime di violenza, delle famiglie che affrontano momenti di difficoltà e dei giovani».

«La richiesta di finanziamento è finalizzata alla realizzazione di percorsi naturalistici, zone relax e servizi utili alla comunità – aggiunge Michele Occhioni, delegato all’Ambiente –. Si tratta di un progetto importante dal punto di vista naturalistico per la posizione strategica dei terreni confiscati alla mafia alla foce del rio San Giovanni, ma lo è anche per il suo valore sociale: un simbolo di cambiamento a favore del bene comune. Siamo fiduciosi che la bontà del progetto venga valutata positivamente dalla commissione. Il finanziamento del parco di inclusione sociale sarebbe il primo passo verso un obiettivo ancor più ambizioso, quello del parco fluviale “Saloni - Lu Mulinu” per la valorizzazione dell’intera area che, dal golfo di Arzachena, porta all’entroterra, dove sorge il vecchio mulino in pietra del paese».

In base alla domanda presentata nel marzo del 2022, Arzachena è, quindi, ancora in corsa per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare con il Pnrr, Missione 5 - Inclusione e coesione - Componente 3 - Interventi speciali per la coesione territoriale - Investimento 2 - Valorizzazione dei beni confiscati finanziato dall’Ue.

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