Svolta per la strada Buddusò-Olbia: i lavori ripartono dopo 11 anni
Mercoledì 20 novembre la Provincia Gallura presenterà il progetto di riqualificazione dell’importante arteria
Buddusò. In arrivo una svolta nella lunga questione dei lavori di ultimazione sulla statale Abbasanta-Buddusò-Olbia: mercoledì prossimo, 20 novembre, la Provincia Gallura presenterà in conferenza stampa il progetto di riqualificazione delle strade provinciali 24 e 110, collegamento tra le statali 389 e 125, la nuova Orientale Sarda in territorio di Alà dei Sardi e Padru. Il progetto, redatto dalla Rtp Metassociati, sarà presentato mercoledì alle 11,30 nell'aula consiliare della Provincia, in via Nanni a Olbia, dal relatore Giovanni Mura alla presenza dell'amministratore straordinario Rino Piccinnu e del dirigente Pasquale Russo. Ci saranno anche il responsabile del procedimento Marco Carlino, i sindaci di Alà dei Sardi Francesco Ledda, di Buddusò Massimo Satta e di Padru Antonello Idini, i rappresentanti delle imprese che si occuperanno dei lavori, Carlo Murru, della Isof srl di Quartucciu, e Gianfranco Luppu, della Luppu sas di Orgosolo.
L’opera era stata recentemente inserita tra le priorità dalla nuova amministrazione della Provincia Gallura, anche e soprattutto perché è ferma al palo dal lontano 2013. E più volte, infatti, in questi anni le amministrazioni dei Comuni interessati e altri rappresentanti istituzionali hanno fatto sentire la propria voce per chiedere a che punto fosse l'iter di ultimazione del tracciato. Poco più di una settimana fa si è occupato della questione il consiglio comunale di Buddusò, che ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dal capogruppo della minoranza “Per Buddusò” Tore Marrone, che chiedeva la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere appunto del problema della viabilità extraurbana sulla strada Abbasanta-Buddusò-Olbia, con particolare riferimento ai lavori fermi da tempo e allo stato di degrado della strada provinciale 24 che collega la statale 389 con Padru e Olbia. Il gruppo di opposizione aveva inoltrato tale richiesta già a luglio, e ora è stata approvata, con grande soddisfazione del capogruppo che ne è stato il proponente e che da tempo segue la vicenda.
I lavori sul tratto di strada sono fermi, come detto, dal 2013, quando proprio Marrone era assessore alla Programmazione e al Bilancio della Provincia gallurese. Uno degli ultimi atti di quel mandato fu un corposo stanziamento ad hoc (quasi 10 milioni di euro), ma con le varie vicissitudini che si sono susseguite negli ultimi undici anni i lavori non sono mai partiti. A disposizione c’erano i fondi per ultimare i lavori del quarto lotto, e addirittura il primo stralcio era già pronto a partire mentre il secondo era in fase di appalto.
«Da quella data su questa vicenda è calato il silenzio – ha dichiarato Marrone a margine della seduta consiliare che ha visto l'approvazione unanime del suo odg – sebbene l’ultimazione di questi lavori sia interesse di un vastissimo territorio. Sappiamo bene che il Comune di Buddusò non ha competenza sulla questione – prosegue – ma un consiglio comunale aperto, alla presenza dell’assessore regionale Antonio Piu e del nuovo amministratore della Provincia Rino Piccinnu, che sono invitati a partecipare, sarà una buona occasione per fare il punto e per sollecitare l’avvio dei lavori».
L’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Buddusò prevede che la seduta aperta sia convocata entro il 15 gennaio e, sebbene pare che si sia finalmente giunti a una svolta, il capogruppo Marrone si dice convinto che essa sia ancora necessaria, per chiarire alcuni punti sugli stralci del quarto lotto. Punti che potrebbero comunque essere illustrati nella conferenza stampa di mercoledì 20.