La Maddalena, trovata la carcassa di un cane. Lo avevano legato con una catena
Qualcuno lo ha abbandonato e lasciato morire in un rudere a Guardia Vecchia. I resti trovati da un uomo che passeggiava
La Maddalena Ancora violenza sugli animali. Ancora persone senza scrupoli che pestano, maltrattano e uccidono cani. Uno è stato legato e lasciato morire all’interno di un rudere. E la sua carcassa è stata trovata da un maddalenino che passeggiava nella zona di Guardia Vecchia con il suo cucciolo.
Incuriosito da quella vecchia casetta abbandonata da molti anni e circondata da una discarica, l’uomo è entrato all’interno ed è rimasto pietrificato: in un angolo quel che rimaneva di un cane di taglia media, ancora con una catena al collo che qualcuno aveva ancorato a un lastrone di cemento. Chi ha commesso un gesto così crudele deve averlo prima legato, probabilmente picchiato e poi lasciato morire. Lì non ci sono telecamere, non c’è nessuno che possa aver visto qualcosa, essendo la zona piuttosto isolata, e sicuramente il responsabile o i responsabili lo hanno abbandonato ancora vivo qualche mese fa. Chi lo ha trovato non riusciva a parlare, era sotto choc. «Chissà quanto deve aver sofferto questo povero animale, chissà quanto lo avranno torturato», sono state le sue parole.
Il rudere, attorno al quale ci sono cumuli di rifiuti di ogni genere e vecchie batterie, si trova a diversi metri di distanza dal recinto Vts (Vessel Traffic Service), il servizio di assistenza al traffico marittimo di competenza della guardia costiera. Non è una zona trafficata, ma spesso scelta da chi ama camminare. Probabilmente in tanti, in questo periodo, saranno passati lì vicino senza accorgersi di quanto fosse accaduto. Sino a giovedì 14 novembre, quando è stata fatta la terribile scoperta.