La Nuova Sardegna

Olbia Hanno provato a rianimarlo per venti lunghissimi minuti. Prima il personale del 118, poi anche i vigili del fuoco. Una disperata corsa contro il tempo che non è servita a nulla: così Raffaele Masala, nella mattinata di oggi, giovedì 27 febbraio, è morto a 32 anni sull’asfalto di via Nervi, in una area periferica nella zona nord-ovest di Olbia. Il giovane centauro stava percorrendo un lungo rettilineo quando, in sella alla sua potente moto, è andato a finire contro una auto appena sbucata da uno stop. Lo schianto è stato particolarmente violento: Raffaele Masala, originario di Nule ma che da tempo viveva a Olbia per motivi di lavoro, ha riportato gravissimi traumi e ferite, soprattutto alla testa. Il giovane non ha mai dato alcun segno di vita e a nulla è servito l’intervento dei soccorritori. La donna al volante dell’auto, illesa, è stata poi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia in stato di choc.

Lo schianto. Raffaele Masala, grande appassionato di moto, stava percorrendo via Nervi in sella alla sua Yamaha R1, in direzione centro città, quando si è improvvisamente trovato la strada sbarrata da una Volkswagen Touran, che proveniva invece da via Azara. Nessun segno di frenata da parte dei due mezzi nell’area dell’incrocio. La moto guidata da Masala ha terminato la sua corsa contro lo sportello posteriore sinistro dell’auto. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e sul posto sono corsi il 118, i vigili del fuoco della vicina caserma di zona Basa e gli agenti della polizia locale. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico e i soccorritori – che si sono alternati tra loro per una ventina di minuti – hanno provato a rianimare il ragazzo attraverso il massaggio cardiaco. Per lui, però, non c’è stato niente da fare.

Chi era. Raffaele Masala abitava, insieme alla sua fidanzata, poco lontano dal luogo dell’incidente. Lavorava in una impresa del settore dell’edilizia insieme al fratello, questa mattina corso in via Nervi subito dopo il terribile schianto. Una morte, quella del 32enne, che ha sconvolto soprattutto il paese di origine del ragazzo, Nule. Numerosi i ricordi e i messaggi di cordoglio comparsi sui social nelle ore successive alla tragedia di Olbia. A intervenire su Facebook anche il sindaco del paese, Giuseppe Mellino. «Incredulo e sgomento – si legge in un post del primo cittadino –. La comunità di Nule piange il suo giovane figlio Raffaele. Esprimiamo vicinanza e cordoglio ai genitori Piero e Raimonda, ai fratelli Antonio, Manuela, Gianmario e a tutti i familiari».

Le indagini.  Sulla dinamica dell’incidente tra le vie Nervi e Azara non sembrano esserci dubbi, considerato che la moto sulla quale viaggiava Masala è andata a finire contro un’auto che aveva appena oltrepassato la linea dello stop. La polizia locale, guidata dal comandante Giovanni Mannoni, ha messo sotto sequestro i due mezzi, in attesa della convalida da parte del magistrato di turno. Poi, con tutta probabilità, sarà trasmessa la comunicazione del reato di omicidio stradale nei confronti della donna, una 62enne di Olbia, al volante della Volkswagen Touran. Sul corpo di Raffaele Masala sarà eseguita l’autopsia. ( d.b.)