La Nuova Sardegna

Telti Più di cinquemila libri e anche uno spazio tutto dedicato ai giovani del paese. Da ieri sera, sabato 1 marzo, Telti ha la sua nuova biblioteca comunale. È stata intitolata a uno dei personaggi teltesi che più hanno contribuito alla storia e alla crescita culturale del paese: Bruno Columbano, scomparso nel 2000, membro fondatore del Movimento per l’autonomia della frazione di Telti da Tempio – poi avvenuta nel 1963 –, amministratore comunale e soprattutto grande studioso della lingua e della storia locale, raccontate attraverso numerose pubblicazioni. La nuova biblioteca nasce in un antico ed elegante stazzo, ora di proprietà comunale, accanto alla chiesa di Santa Vittoria. Una struttura che, negli anni, ha ospitato una lunga serie di iniziative culturali.

Ieri sera l’inaugurazione: sono intervenuti il sindaco Vittorio Pinducciu, la vicesindaca Piera Azzena e l’assessore Matteo Sanna. Presente anche Maria Pia Pirina, la moglie di Bruno Columbano, sempre accanto al marito anche nelle attività di ricerca. Sono poi intervenuti Andrea Muzzeddu, scrittore, e Bernardo De Muro, scrittore, poeta e drammaturgo. Durante la serata è stata sottolineata l’importanza di aprire uno spazio aperto a tutti come la biblioteca, soprattutto in un piccolo centro dell’entroterra. Un presidio culturale che è stato appena iscritto all’Anagrafe delle biblioteche italiane. «Un tassello indispensabile per il riconoscimento ufficiale e l’inserimento nel sistema bibliotecario nazionale e l’adesione al sistema bibliotecario Gallura - Anglona», sottolineano dal Comune. La nuova biblioteca di Telti è stata allestita con nuovi arredi appena acquistati dall’amministrazione comunale.