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Olbia, troppi studenti e pochi spazi: superiori sempre più in emergenza


	Un momento dell'incontro tra studenti e Provincia
Un momento dell'incontro tra studenti e Provincia

I ragazzi del Mossa incontrano l’amministratore della Provincia. Si cerca una nuova palestra

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Olbia Il problema si trascina da un pezzo. La città cresce, gli studenti aumentano e le scuole superiori diventano sempre più strette. Così, ormai da diversi anni, quasi tutti gli istituti sono costretti ad andare alla ricerca di nuovi spazi anche lontano dalla sede centrale. Soluzioni più o meno provvisorie che comportano non pochi disagi. Così nei giorni scorsi, su iniziativa degli stessi studenti dell’indirizzo di Scienze umane del liceo scientifico Mossa, si è tenuto un incontro tra gli alunni e Rino Piccinnu, amministratore straordinario della nuova Provincia Gallura. È infatti l’ente provinciale a occuparsi delle scuole superiori, mentre il Comune ha in mano elementari e medie.

Gli alunni e le alunne di Scienze umane studiano da anni negli spazi presi in affitto all’interno del Delta Center, in zona industriale. Ci sono però difficoltà per le attività di laboratorio e soprattutto per quelle di educazione fisica, visto che manca una palestra. Tra le varie altre cose, gli studenti hanno chiesto l’individuazione di nuovi spazi più vicini alla sede centrale di via Campidano. L’amministratore Rino Piccinnu, all’incontro a cui partecipato anche il dirigente del Mossa, Gianluca Corda, si è confrontato con i ragazzi e ha confermato l’impegno della Provincia. Ha anche annunciato un avviso, pubblicato proprio nei giorni scorsi, attraverso cui l’ente provinciale si è messo alla ricerca di uno spazio da utilizzare come palestra nelle vicinanze del Delta Center. Un modo, questo, per permettere agli studenti della zona industriale di praticare le attività di educazione fisica. Nell’avviso si legge che lo spazio, anche questo da prendere in affitto, dovrà essere grande almeno 200 metri quadrati e non dovrà trovarsi a una distanza superiore ai 500 metri. Le proposte, da parte dei privati, dovranno essere presentate entro il prossimo 19 marzo.

Non solo Mossa, comunque. Anche molti altri istituti superiori cittadini devono fare i conti con la carenza di aule, palestre e laboratori. Il liceo musicale De André – mentre l’artistico si trova nella storica struttura di via Modena – ha sede da anni negli spazi del Cipnes a Cala Saccaia, con diverse attività serali che si tengono invece al Delta Center. Troppo stretti anche il liceo classico linguistico Gramsci, l’istituto Amsicora e l’istituto Deffenu, dove però è arrivato il via libera al progetto di sopraelevazione. Servono quasi ovunque nuovi spazi, dunque, e una soluzione sarà il polo dei licei che dovrebbe sorgere tra le zone di Pasana e Tannaule. Una sorta di maxi campus che metterà insieme i licei Mossa e Gramsci e l’istituto Amsicora. Da capire, ancora, quanto bisognerà attendere per il via ai lavori. (d.b.)

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