La Nuova Sardegna

Oristano

LACONI

Nella ex cava di caolino ci sarà un’oasi di rinascita ambientale

Nella ex cava di caolino ci sarà un’oasi di rinascita ambientale

LACONI. L'immagine arida della montagna sventrata presto lascerà spazio ad un'oasi verde di rinascita ambientale. Questo il progetto per la “messa in sicurezza e recupero ambientale di una cava a...

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LACONI. L'immagine arida della montagna sventrata presto lascerà spazio ad un'oasi verde di rinascita ambientale. Questo il progetto per la “messa in sicurezza e recupero ambientale di una cava a cielo aperto per la realizzazione di un portale di accesso al complesso botanico-forestale di Funtanamela”. Il progetto preliminare che risale a quasi sei anni fa, dopo un lungo periodo di stallo, è ormai pronto a decollare con l'approvazione nei giorni scorsi del progetto definitivo. I fondi per la realizzazione dei lavori, per un importo complessivo di 250mila euro, provengono da un finanziamento dell' assessorato regionale all'Industria, relativamente ad un bando del 2008 che prevedeva la concessione di contributi a favore dei Comuni e delle piccole e medie imprese per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione. La cittadina del Sarcidano, da sempre rinomata per il suo patrimonio ambientale, porta con sé, però, le ferite ancora visibili delle cave abbandonate dislocate in diversi punti del paese, e il ricordo amaro dell' attività estrattiva del caolino e delle sabbie silicee, che è stata per tanto tempo il volano dell'economia locale fino ai primi anni '80 quando una volta terminata ha lasciato danni ambientali e diverse famiglie in difficoltà. I programmi e le politiche locali improntate sulla tutela e sulla salvaguardia ambientale, cercano, dunque, nuovi strumenti per porre rimedio allo stato di abbandono di questi siti. Nel caso specifico nella cava in località “Genna e' Proccu” nelle prossimità della foresta demaniale di Funtanamela, si cercherà di creare un portale d'accesso al complesso botanico-forestale gestito dall'Ente Foreste, un'area di tutela del cavallino del Sarcidano e di ripopolamento del cervo sardo. Il risanamento ambientale potrà portare, però, anche una boccata d'ossigeno dal punto di vista occupazionale dal momento che per i lavori potrebbero avviarsi nuovi cantieri comunali.

Ivana Fulghesu

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