Attivata dal Comune la prima struttura per i padri separati
Il Plus la affiderà ai volontari e accoglierà 4 genitori con figli È destinata ai residenti della città e dei paesi limitrofi
ORISTANO. Non sarà la soluzione definitiva per tutti, ma almeno, quattro padri rimasti senza casa a seguito della separazione, avranno finalmente un tetto sotto il quale vivere assieme ai propri figli. Aprirà a breve la “Casa per padri separati” che il Plus di Oristano affiderà in gestione (come già avviene per il dormitorio) alle associazioni del volontariato. A darne notizia, ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del concerto “Musica, parole e ...buon cuore” destinato alla raccolta di generi di prima necessità da destinare ai bisognosi, è stata Maria Obinu, assessore comunale ai Servizi sociali. L’assessore ha infatti anticipato come il Plus abbia preso in affitto un appartamento nei Palazzi Saia, dove troveranno alloggio quattro genitori con i propri figli che attualmente, vivono in alloggi di fortuna se non addirittura in macchina. «È un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni al problema, gravissimo, dei padri separati che rimangono senza un alloggio» ha spiegato Maria Obinu – certo, quattro posti da condividere per gli oltre venti Comuni del Plus non sono molti, ma è comunque una risposta positiva». L’assessore ha anche aggiunto come l’alloggio consentirà finalmente ai padri che andranno ad abitarci, di avere la possibilità di stare assieme ai propri figli, cosa impossibile quando, non si ha una casa. Alcuni di questi padri del resto, sono già utenti del dormitorio aperto di recente nel quartiere di Su Brugu «Il trasferimento nella nuova struttura, permetterà di liberare posti letto, rendendoli disponibili ad altri senza tetto».
Iniziative importanti per una Città dove, la povertà non accenna a diminuire ma anzi, aumenta di giorno in giorno, mettendo a dura prova il welfare di un Comune con sempre meno risorse a disposizione, ma anche le associazioni del volontariato i cui magazzini sono sempre meno pieni. Proprio per questo stasera si ripete “Musica, parole e ...buon cuore”, il concerto di solidarietà organizzato per aiutare i bisognosi attraverso una raccolta di generi alimentari. Non si paga biglietto per assistere allo spettacolo che, sul palco di piazza Cattedrale, vedrà alternarsi il regista e scrittore Filippo Martinez, il coro polifonico “G.P. da Palestrina” di Cabras, diretto da Giuseppe Erdas; l’attore e cantante Massimo Piras, la mezzosoprano Giuliana Porcu e la pianista Alessandra Medde. Gli spettatori sono invece invitati a portare una busta di spesa: pasta, zucchero, scatolame, che la Caritas della parrocchia di san Paolo e la Onlus “Casa del Sole”, a loro volta distribuiranno ai bisognosi. Con l’augurio da parte degli organizzatori, che la Città come lo scorso anno, si dimostri generosa e solidale.