Cabras, il Pd temporeggia prima di eleggere il segretario locale
Alessandra Lochi rimane reggente in attesa del voto degli iscritti. A livello provinciale il circolo ha votato all’unanimità per Maria Obinu
Cabras Domenica scorsa a Cabras si è svolto il congresso locale del Partito Democratico. Il Pd cabrarese si è espresso a livello nazionale in favore della mozione di sostegno a Stefano Bonaccini, e a livello regionale in favore di Giuseppe Meloni. Per la provincia si è registrato un plebiscito a sostegno dell’unica candidata, Maria Obinu. Eletti anche i sei delegati per l’assemblea provinciale. Fumata nera, invece, per la carica di segretario, vista l'assenza di candidature. L’ex segretario, Salvatore Madau, fa chiarezza sulla situazione: «Il Partito Democratico a Cabras conta oggi quindici tesserati con diritto di voto attivo e passivo. Ci sono state delle conferme, qualche ritorno e anche un nuovo tesseramento. Il circolo Pd di Cabras è unito e compatto in tutte le sue determinazioni. Dopo le mie dimissioni nell'agosto 2021 la reggenza è stata presa da Alessandra Lochi – ricorda –. Poiché riteniamo però che il ruolo elettivo e il ruolo amministrativo non debbano sovrapporsi, il suo nome come segretaria non era più spendibile, dato che Alessandra Lochi sarà impegnata nella imminente campagna elettorale. Diversamente avremmo puntato su di lei. Qualcuno allora mi ha chiesto di tornare, ma ritengo di aver già fatto la mia parte e mi piacerebbe poter dare il mio contributo su scala provinciale. Allora abbiamo chiesto agli altri iscritti se ci fossero nuove candidature. Dato che non c’erano, abbiamo deciso di fare le opportune riflessioni e di aggiornarci. Intanto continuerà la reggenza di Alessandra Lochi».
Sulla scelta finale incideranno le imminenti elezioni comunali. «Il segretario che venisse eletto avrebbe l’arduo compito di traghettare il circolo verso le comunali – sottolinea Madau – stiamo riflettendo col proposito di trovare la strada migliore, che potrebbe essere anche l’indicazione di una segreteria e di una sorta di triumvirato in carica fino all’esito delle elezioni». Per il resto Madau spiega che «la preferenza per Bonaccini significa per il circolo mantenere la struttura originaria del Pd senza radicalizzazioni», e sulla fase provinciale aggiunge: «Siamo tutti contenti che le varie anime siano confluite su Maria Obinu, che ha esperienza e tutti i requisiti per far bene».