La Nuova Sardegna

Oristano Il week end politico, con il sindaco ancora appeso alla data del 16 agosto, giorno di scadenza per ritirare le dimissioni presentate il 28 luglio, si annuncia nuovamente rovente. La temperatura sale con la comunicazione di tre dei partiti dell’ex maggioranza di centro destra. Sono Fratelli d’Italia, Udc e Prospettiva Aristanis a divulgare la nota firmata da Fulvio Deriu, coordinatore cittadino di FdI, Michele Piredda, segretario cittadino dell’Udc, e Gianfranco Licheri, capogruppo in consiglio comunale di Prospettiva Aristanis. La riportiamo per intero, lasciando analisi ulteriori all’articolo in stampa sulla Nuova di domani, sabato 12 agosto: «La situazione politico amministrativa, conseguente alle dimissioni del sindaco, evidenzia l’impossibilità al prosieguo dell’azione di governo, senza che si proceda a una profonda riflessione nei confronti di chi, più di altri, ha perpetrato un tradimento del mandato elettorale sancito dai cittadini oristanesi, tentando di surrogare la compagine che ha garantito l’elezione di questa maggioranza di centro destra, con chi, dagli stessi elettori, è stato collocato in minoranza. In questa circostanza è doveroso rimarcare, che il vano tentativo cui ci si riferisce, è frutto unicamente della base del centro sinistra che, mantenendo fede al proprio credo politico, ha di fatto frenato gli appetiti insorti tra alcuni consiglieri dell’attuale minoranza. Appare pertanto doveroso difendere il risultato democratico da chi, in maniera non propriamente sottesa, ha tentato di soverchiarlo e che, oggi, persevera col voler imporre condizioni inaccettabili, per le quali esortiamo il Sindaco a voler assumere il ruolo di garante. La soluzione a questa crisi che la città chiede e che le esigenze ci impongono, passa attraverso l’assunzione di responsabilità da parte di tutti e, soprattutto, da parte di chi ha cercato in modo maldestro di portare al governo della città chi dalla stessa è stato bocciato. Siamo certi che gli elettori del centro destra esigano ripartire da chi ha garantito loro coerenza e lealtà. Siamo altresì convinti che, assumendoci ciascuno le proprie responsabilità, si possa ripartire più forti di prima con chi voglia sposare i richiamati valori, per noi imprescindibili».

C’è poco da spiegare: il riferimento è a Sardegna al centro 20Venti, Partito Sardo d’Azione e Forza Italia che avevano tentato un’alleanza col centro sinistra poi sfumata. Al sindaco trovare la quadra, ma più passa il tempo e più il commissariamento del Comune sembra inevitabile.