L’ospedale San Martino di Oristano premiato col Bollino rosa
Il riconoscimento della Fondazione Onda assegnato per i servizi offerti alle donne all’interno della struttura sanitaria
Oristano L’ospedale San Martino è a misura di donna e può fregiarsi del Bollino rosa insieme ad altre 366 realtà premiate in tutta Italia dalla Fondazione Onda, che ha assegnato i bollini rosa per il biennio 2024-2025. La cerimonia, alla quale è intervenuto con un video di saluto anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, si è svolta al ministero della Salute. A ritirare il riconoscimento c’erano la dottoressa Maria Caterina Vallese, referente aziendale per Onda Rosa, e la dottoressa Francesca Campus, direttrice del reparto di ginecologia del San Martino. «È un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione per l’Asl oristanese poter contare su un ospedale cittadino a misura di donna e con un’attenzione particolare ai servizi offerti all’universo femminile, ma, in generale, a tutti i pazienti», è stato il commento del direttore generale dell’Asl 5, Angelo Maria Serusi, e del direttore sanitario, il dottor Antonio Maria Pinna.
Il Bollino rosa è un riconoscimento al lavoro svolto in tutti i reparti e le unità operative della struttura e all’attenzione dedicata in particolare alle donne. «È una gratificazione importante per chi si spende ogni giorno, per chi ci crede davvero – ha affermato la dottoressa Campus – per tutto il personale sanitario che sostiene le donne dall’infanzia, alla gravidanza, al periodo della menopausa sino all’età geriatrica. Un riconoscimento, che ci trasmette nuovo entusiasmo per continuare a credere nel lavoro, che facciamo. Averlo ricevuto aumenta il senso di coesione di noi tutti e tutte verso il nostro ospedale». Il direttore generale ha aggiunto: «È un riconoscimento che testimonia la crescita complessiva dell’ospedale e il miglioramento e l’implementazione dei servizi e delle prestazioni offerte in molti reparti».
Intanto è cresciuto il numero degli ospedali italiani, che possono fregiarsi del bollino rosa per il biennio 2024-2025. Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono passati da 354 a 367. Oltre a una crescita numerica, un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali, che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre Bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso bando a 126 di questa edizione. 188 strutture hanno conseguito due Bollini e 53 un Bollino. Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda, ha sottolineato: «Gli ospedali premiati con il Bollino Rosa vengono valutati alla luce dei percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi, ma con un approccio personalizzato. Vengono inoltre tenute in considerazione l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza».
Walter Ricciardi, professore di Igiene e sanità pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente Commissione Bollino Rosa, ha concluso: «I Bollini rosa sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».