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Oristano

Elezioni regionali 2024
Politica

Peppi Puddu lascia Fratelli d’Italia e passa all’Udc. I due Obinu mollano il Pd e formano Progetto Sardegna assieme a Marcoli

di Enrico Carta

	Il presidente del consiglio comunale Peppi Puddu (a sinistra) con il sindaco Massimiliano Sanna
Il presidente del consiglio comunale Peppi Puddu (a sinistra) con il sindaco Massimiliano Sanna

Subito scossoni in consiglio comunale a Oristano all’indomani della presentazione delle candidature per le prossime elezioni regionali.

23 gennaio 2024
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Oristano Ampiamente previsti e già annunciati ufficialmente. Pochi minuti fa, durante la seduta del consiglio comunale di oggi, martedì 23 gennaio, ci sono stati i primi cambi di gruppo nel consiglio comunale di Oristano. Il tutto è la logica conseguenza delle candidature di alcuni consiglieri che oggi siedono a Palazzo degli Scolopi alle imminenti elezioni regionali. Sono due le grandi novità. La prima a essere stata annunciata è quella della formazione di un nuovo gruppo consiliare. Si chiama Alternativa sarda democratica Progetto Sardegna e ne fanno parte la consigliera Maria Obinu e i consiglieri Giuseppe Obinu e Umberto Marcoli. I primi due, che sono anche candidati per le liste che sostengono Renato Soru alle prossime regionali, lasciano quindi il Partito Democratico, mentre il terzo, che non è candidato per il voto del 25 febbraio, abbandona i compagni di viaggio del gruppo consiliare Oristano Più per approdare alla nuova formazione.

Maria Obinu, che del Partito Democratico è stata in questa consiliatura e sino a oggi la capogruppo, ha letto una breve comunicazione per motivare la scelta, sintetizzata poi con le parole: «Continuiamo il lavoro iniziato nel 2022 al momento dell’elezione nel pieno rispetto del mandato che i cittadini ci hanno dato». Ora bisognerà capire cosa faranno gli altri consiglieri della minoranza di centro sinistra, col Pd che in questo momento si ritrova a essere rappresentato dal solo Massimiliano Daga, mentre Oristano Più conta su Efisio Sanna, Carla Della Volpe e Francesca Marchi. Chiude la minoranza il consigliere Francesco Federico, unico esponente in consiglio comunale di Oristano Democratica e Possibile.

Più rumoroso e clamoroso, sia per il ruolo che ricopre sia per com’è maturato, è stato l’addio di Peppi Puddu che lascia Fratelli d’Italia per passare all’Udc. Il suo ex partito l’aveva lasciato a terra scegliendo di candidare per le regionali al suo posto Emanuele Cera. Il presidente del consiglio comunale, nel rievocare le vicende e gli scontri di questi ultimi giorni in Fratelli d'Italia ha rispolverato il proverbio: «Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici ci penso io», evidenziando quello che ritiene un grave tradimento ai suoi danni. Ha poi rincarato la dose e, riferendosi alla sua mancata candidatura in FdI, ha detto: «La mossa, che alcuni hanno potuto percepire come divisiva o meschina non ha scalfito la mia determinazione, ma ha anzi rafforzato il mio spirito di servizio verso la nostra città». Proprio ieri, le strade dell’Udc e di Peppi Puddu si erano già incontrate con l’ufficializzazione della sua candidatura con l’Unione Democratica di Centro per le regionali del 25 febbraio.

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