La Nuova Sardegna

Bosa Un uomo è stata ferito dalla lama di un coltello nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, nella zona del quartiere medievale tra via Carmine, parallela del Corso Vittorio Emanuele, e via del Seminario. La vittima dell’aggressione è svedese, probabilmente un turista, e sarebbe rimasta ferita alle braccia probabilmente usate nel tentativo di difendersi dai fendenti. Perché sia stato aggredito ancora non è chiaro: inizialmente era circolata la voce che all’origine di tutto ci fosse un tentativo di rapina commesso da parte di un gruppetto di giovani, ma sinora questa ipotesi non trova conferme e, anzi, il movente dell’accoltellamento sarebbe tutt’altro. Quel che si sa con certezza è che il ferito è stato aggredito da più di una persone e che poi è stato soccorso dal personale del 118 arrivato di volata all’angolo tra via Carmine e via Seminario, che ha prestato le prime cure e trasportato la vittima al pronto soccorso per più approfonditi accertamenti e per portare le prime cure: la prognosi è di quindici giorni. Sul luogo dell’aggressione sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Macomer, in particolare quelle delle stazioni di Bosa e del territorio circostante, coordinate dal comandante di Compagnia Giovanni Maria Seu. I militari mantengono il più assoluto e stretto riserbo su quanto accaduto. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire nel dettaglio l'episodio, con indagini evidentemente appena avviate. Forse a dare un aiuto potrebbe essere la ricognizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nell'abitato. A tal proposito il sistema di videosorveglianza pubblico non è funzionante, motivo per cui i carabinieri stanno cercando di capire se, da una serie di telecamere di abitazioni private o di attività commerciali, si riesca a recuperare qualche elemento che possa indirizzare nel giusto verso le indagini.