Immigrazione, 300mila euro per il progetto di inclusione “Orienta”
Il prefetto di Oristano Salvatore Angieri – durante il consiglio territoriale sul tema – ha spiegato che andrà a beneficio dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti ed in linea con le regole dello Stato
Oristano «Inclusione occupazionale in quei settori economici, quali edilizia, agricoltura e comparto turistico – alberghiero, a beneficio dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti ed in linea con le regole del nostro Stato». Il prefetto, Salvatore Angieri, ha presieduto nella mattinata odierna del 21 novembre una riunione del consiglio territoriale per l’immigrazione per far il punto con tutti gli attori coinvolti nella gestione del servizio di accoglienza ed integrazione nel territorio. «Abbiamo selezionato un partner, le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, intercettando, quale soggetto capofila, un finanziamento da 300mila euro finalizzato al potenziamento del sistema territoriale di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri». In tale incontro, il Prefetto ha comunicato l’avvio del progetto “Orienta – Oristano integra e nel territorio accoglie”, con la costituzione di una task force di otto nuove unità professionali, di cui cinque nella sede della Prefettura. Al vertice hanno partecipato, inoltre, il Questore, l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Oristano, i referenti della Regione Sardegna, dell’amministrazione provinciale, della Asl di Oristano, dell’Ufficio scolastico provinciale, della Caritas Diocesana nonché i rappresentanti datoriali e sindacali della provincia.