La Nuova Sardegna

Oristano La resa dei conti è vicina e anche il sindaco Massimiliano Sanna ormai sembra non aver più molti argomenti da opporre alla forza dei numeri. Nei giorni scorsi, la richiesta di effettuare l’avvicendamento in giunta gli è arrivata verbalmente. Questa formula non gli è piaciuta e il sollecito è stato respinto al mittente. Nei prossimi giorni è quindi possibile che sulla sua scrivania ci sia una lettera con alcune firme in calce. Saranno quelle dei consiglieri di Forza Italia – sicuramente Gianfranco Licheri, Davide Tatti, Paolo Angioi e Valeria Carta, in forse viene dato Francesco Pinna –, la cui attesa è finita. Vogliono l’uscita del loro esponente Luca Faedda per far posto all’altro azzurro Luigi Mureddu, che da qualche settimana è alla finestra. Massimiliano Sanna ha provato a resistere, ma ormai sembra essersi rassegnato ad accogliere un’eventuale richiesta che non coinvolgerebbe altri partiti. Del resto, quasi un anno fa, aveva ceduto a Fratelli d’Italia che aveva effettuato la stessa mossa escludendo Rossana Fozzi e chiamando in causa Valentina De Seneen. Mentre ieri proprio LucaFaedda presentava al consiglio comunale il Documento unico di programmazione, sapeva di avere i fucili puntati. Sarà quindi il fuoco amico a farlo cadere, anche perché il sindaco non ha la capacità per resistere. Senza i voti di Forza Italia nemmeno ha il numero legale per svolgere le sedute di Consiglio, per cui dovrà piegarsi se vuole continuare la sua avventure. Sempre che poi Forza Italia si accontenti. Con cinque consiglieri è il partito che in percentuale è meno rappresentato in giunta. Parrebbe strano che non miri ad alzare il tiro. È un discorso di numeri, non politico.