Su Puddu si farà, come bersagli ci saranno galline e polli morti
La manifestazione equestre di carnevale, più volte contestata in passato dalle associazioni animaliste, è stata autorizzata dalla prefettura. Come si svolge e perché è criticata
Sedilo Si useranno solo volatili già morti per Su puddu, la manifestazione di carnevale che vede i cavalieri lanciati al galoppo tentare di colpire con un bastone un pollo, puddu in sardo, appeso a un cavo. Sembrerà un po’ splatter, per usare un termine da film di Quentin Tarantino, ma è proprio così. È arrivata dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica la prescrizione agli organizzatori della tradizionale gara equestre sempre oggetto di critiche da parte degli animalisti. Su puddu consiste in una corsa dove ogni cavaliere ha l’obiettivo di correre lungo il percorso sterrato e di colpire il maggiore quantitativo di galline o polli che verranno sistemati su un filo alto teso lungo il tracciato. «Contemperando rispetto della tradizione con le esigenze di applicazione della normativa vigente, si è convenuto che i volatili che saranno utilizzati per lo svolgimento dell’evento saranno previamente abbattuti e un veterinario avrà cura di verificare il loro decesso prima che siano appesi – comunica la prefettura –. Le carcasse saranno successivamente smaltite secondo quanto sarà disposto dal sindaco con apposita ordinanza contingibile e urgente». A Sedilo sui social e nei bar, in queste ultime settimane, non sono mancate le discussioni con commenti piuttosto contrariati quando sembrava che per la manifestazione non si potessero usare gli animali morti, ma solamente dei pupazzi dalla forma di pollo. Alla fine, non essendoci esplicita norma che vieti l’uso di animali morti in questo tipo di manifestazioni, le autorità di pubblica sicurezza sono arrivate a definire il protocollo e a consentire l’utilizzo di animali morti. La giostra carnevalesca sedilese, definita sul sito internet del Comune “Manifestazione storica e culturale”, è stata in passato al centro di critiche e proteste, con tanto di esposti da parte di associazioni animaliste che più che culturale, sono arrivati a definire Su Puddu una «manifestazione disumana». Del resto, in passato venivano utilizzati animali vivi, per quanto agonizzanti visto che venivano appesi sul cavo a testa in giù. Ora questa tradizione è stata sorpassata visto che gli animali verranno ammazzati prima. L’idea di usare dei pupazzi di pezza però ancora non fa breccia.