La Nuova Sardegna

Il personaggio

Lutto a Oristano, muore il medico molto apprezzato e uomo di sport: ecco chi era

Lutto a Oristano, muore il medico molto apprezzato e uomo di sport: ecco chi era

Era stato radiologo per anni al San Martino e poi primario a Sorgono e a Ghilarza-Bosa. Per un trentennio aveva legato il suo nome anche alla Tharros di cui era stato anche calciatore

2 MINUTI DI LETTURA





Oristano La malattia si è portato via Lido Pinna, 66 anni. Medico radiologo, per anni in servizio al San Martino di Oristano, poi ex primario negli ospedali di Sorgono e infine di Ghilarza-Bosa, è deceduto nel pomeriggio di oggi, lunedì 17 marzo.

Il mondo della sanità, non solo oristanese, perde un punto di riferimento importante; le tantissime persone che lo conoscevano e avevano modo di aver a che fare con lui anche al di fuori dell’ambito lavorativo piangono invece un amico di tutti giorni. Sempre disponibile e pronto a visitare i pazienti a qualsiasi ora, aveva legato il suo nome anche al mondo dello sport. Dagli anni ‘90 sino a poco tempo fa, era stato il medico della Tharros, la principale società di calcio di Oristano. La sua storia coi biancorossi era iniziata però molto prima, quando ancora calcava i campi da gioco come calciatore. Centrocampista, si era poi distinto in diverse altre squadre della provincia di cui aveva vestito la maglia nei principali campionati dilettantistici sardi. Poi l’attività da medico e il passare degli anni, l’avevano “costretto” a lasciare il rettangolo di gioco per rendersi utile nel suo nuovo ruolo di medico a bordo campo, non riuscendo a far sopire la sua passione per il pallone.

La malattia scoperta due anni fa l’aveva un po’ allontanato dall’ambiente, ma era sempre positivo e anche in questi ultimi giorni che hanno preceduto la sua morte, aveva sempre il pensiero rivolto verso il futuro, raccontando a tutti che era pronto a rimettersi in forma per poter di nuovo dare una mano. Il suo ottimismo non è stato però supportato dalle condizioni di salute che si sono aggravate durante gli ultimi giorni della scorsa settimana, tanto da rendere necessario un ricovero d’urgenza che però non è bastato. Su tutti, un episodio della sua vita va ricordato: nel giugno del 2016 la sua presenza sugli spalti dei campi di Sa Rodia era stata decisiva per salvare un calciatore amatoriale che aveva avuto un arresto cardiaco durante una partita di calcio. Manco a dirlo, Lido Pinna era stato prontissimo a intervenire prima con le tecniche di primo soccorso e poi utilizzando il defibrillatore presente nell’impianto riuscendo a rianimare il giocatore. Ci aveva sorriso su, senza vantarsi mai di quell’intervento salvavita, perché per lui era una cosa normale non certo un gesto da eroi. Era fatto così.