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Nell’isola è pronto a nascere il primo ponte thailandese: ecco dove

di Maria Antonietta Cossu
Nell’isola è pronto a nascere il primo ponte thailandese: ecco dove

Via all’appalto per l’infrastruttura sospesa tra due promontori: sono attesi almeno 20mila turisti

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Samugheo Si è aperta l’ultima fase dell’iter burocratico amministrativo che prelude alla costruzione del ponte sospeso fra i promontori a picco sul rio Araxixi fra Samugheo e Asuni. Tramite l’Unione del Guilcier il Comune ha bandito la gara d’appalto per la progettazione congiunta definitiva ed esecutiva e per la realizzazione dei lavori di infrastrutturazione dell’area Castel Medusa.

Nel piano d’intervento sono previsti anche il ripristino della via ferrata lungo una delle falesie che caratterizzano il sito d’interesse comunitario, la messa in sicurezza del costone roccioso, la sistemazione dei sentieri e la creazione del parco avventura nella pineta Su pranu de is frocchiddos per un importo che sfiora i 590mila euro. I tempi dettati dalla stazione appaltante sono di tre mesi e mezzo per ultimare la progettazione e di ulteriori sei per avviare e chiudere il cantiere, ma l’obiettivo è di anticipare la conclusione degli interventi attraverso l’assegnazione al futuro concessionario di premialità per ogni giorno risparmiato sul ruolino di marcia. La svolta è arrivata al termine di un percorso lungo e tortuoso, condizionato e rallentato dalla selva di norme e vincoli paesaggistici e dalla complessa trafila autorizzativa.

«L’appalto integrato rappresenta un passo in avanti decisivo, che sancisce il passaggio verso l’effettiva realizzazione dell'opera», ha commentato il sindaco Basilio Patta, che segue la pratica da quattro anni e mezzo: «Devo dare atto del lavoro svolto dall’Unione del Guilcier nella persona dell’architetto Manuela Selis e dal responsabile unico del procedimento dell’Ufficio tecnico comunale di Samugheo, Paolo Sanna, i quali hanno gestito lo sviluppo di questo travagliato progetto e il complesso iter burocratico».

Le ambiziose velleità turistiche nutrite per il sito di Medusa non si esauriranno con questo primo cantiere. «Oltre agli 800mila euro precedentemente impegnati, sulla riqualificazione dell’area investiremo anche i fondi previsti con la seconda finestra della programmazione territoriale», ha anticipato Basilio Patta affermando che la nuova quota di 1 milione 150mila euro: «Sarà interamente destinata a un articolato piano d'intervento di riqualificazione e infrastrutturazione». La passerella in cavi d’acciaio che unirà i due lembi di territorio ai confini tra Samugheo e Asuni raggiungerà i 487 metri di lunghezza e un’altezza dal fondo valle di 115 metri, caratteristiche che, sulla carta, ne fanno una struttura unica in Sardegna. Il ponte thailandese è l’asse portante di un progetto più ampio che include la sistemazione degli accessi alle falesie e alle grotte, il riattamento e la segnalazione dei sentieri che attraversano i boschi lungo il rio Araxixi e collegano i resti della roccaforte bizantina con la pineta di Su Pranu de Is Frocchiddos, dove sorgerà il parco con il percorso acrobatico in altezza pensato per i più giovani.

Con l’infrastrutturazione di quel compendio e una gestione integrata dell’offerta turistica, culturale e ricettiva, l'amministrazione samughese punta a fare del paese del Mandrolisai una meta privilegiata del turismo attivo, sostenibile ed esperienziale. Le proiezioni riportate nel piano economico e finanziario commissionato dall’amministrazione locale all’epoca della progettazione preliminare sembrano legittimare queste ambizioni. Nel rapporto si stima che dal momento in cui il sistema attrazioni-servizi e rete dell’ospitalità entrerà a regime, e cioè al terzo anno, il numero delle presenze passerà dalle 15mila registrate nel 2022 ad almeno 20mila. Di pari passo crescerebbe il livello occupazionale, che arriverebbe a includere undici nuovi operatori.

La presenza delle migliaia di visitatori è legata ad alcuni eventi e luoghi di cultura di rilevanza regionale come la mostra dell’artigianato artistico, il museo Murats e l’antico carnevale samughese, da poco inserito tra le manifestazioni di rilievo regionale, e alla possibilità di praticare attività all'aperto molto gettonate come l'arrampicata sportiva, il trekking, la discesa in corda doppia e le escursioni in mountainbike.

L’analisi dei dati e delle esperienze di altre realtà d’Italia contenuta nel business plan del Comune dimostra come la presenza di attrazioni come i ponti thailandesi e tibetani generi un fatturato diretto e nuovi posti di lavoro e alimenti, nel contempo, un indotto significativo. Realtà che a Samugheo si traduce nella disponibilità di quattro bed and breakfast, un affittacamere, un alloggio privato e tre agriturismi, per un totale di 120 posti letto.

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