Tubi di plastica rovinano il monumento ai Caduti in piazza Mariano
Notati da alcuni cittadini, sono stati piazzati per illuminare della scultura commemorativa
Oristano Non sono stati molto felici i primi mesi di piazza Mariano. I lavori di riqualificazione arrivati dopo una gestazione lunghissima, seguita da una serie di contrasti sulle modalità di portare avanti il progetto e da numerose critiche, sono nuovamente al centro di fortissime contestazioni. Colpa della plastica, materiale usato per sistemare la nuova illuminazione del fulcro della piazza ovvero il monumento ai Caduti in guerra. A imporlo è stata la progettista, l’architetta bresciana Giulia de Apollonia. Aveva infatti ritenuto non sufficiente la sistemazione di un primo faro di illuminazione e ha insistito perché ne fossero sistemati altri sui quattro lati del monumento storico accanto alle colonne.
Inizialmente, a inaugurazione avvenuta, questo dettaglio non era stato notato, ma man mano che la piazza ritorna a essere frequentata ci si accorge anche dei dettagli, come quello che ha previsto l’installazione di alcune scatolette di plastica e di un tubo che circonda l’ultimo dei gradini del basamento dell’opera che ricorda gli oristanesi morti durante le guerre. È un’installazione piccola, ma comunque da molti è vista come uno sfregio al monumento e alla memoria dei Caduti che esso vuole celebrare. (e.carta)