La Nuova Sardegna

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Sabato battesimo a Borore dei sardisti di Podimus

CAGLIARI. Il nome riecheggia il movimento spagnolo, ma Podimus ha un’ispirazione identitaria che esalta la sardità. Sabato a Borore ci sarà il battesimo per la formazione indipendentista. Una...

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CAGLIARI. Il nome riecheggia il movimento spagnolo, ma Podimus ha un’ispirazione identitaria che esalta la sardità. Sabato a Borore ci sarà il battesimo per la formazione indipendentista. Una compagine identitaria, con una spinta di ispirazione sardista, che in quattro mesi di vita ha radunato attorno a sé oltre 6.200 utenti iscritti nel gruppo facebook. Ha raccolto tanti consensi anche all’estero da parte di gruppi di emigrati sardi. La piattaforma Podimus sarà presentata dai fondatori Giuseppe De Lorenzo, geometra di Sestu, e Gianni Nachira, imprenditore di Macomer. «È un progetto ideato per creare l’unitarietà di intenti tra tutte le forze politiche di fede sarda indipendentiste – dicono i fondatori –. Podimus non è un movimento politico né un nuovo partito indipendentista. La filosofia della nuova associazione è chiara e semplice. Lo slogan Sardigna Unida, con il simbolo dei quattro mori, racchiude il percorso. «È un contenitore in cui partiti, gruppi, movimenti politici di matrice sarda possono confluire».

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