“La meraviglia della scienza” tutti i misteri della materia
Una full immersion nella fisica, nelle scienze naturali, nella matematica. E nella scoperta dei loro legami con letteratura, musica, arte e archeologia
CAGLIARI. E’ la capacità di stupirsi di fronte alle cose, unita alla curiosità di voler conoscere l’intimità di ogni fenomeno, il motore propulsivo della scienza. Ciò a cui bisogna dire grazie in nome del progresso. E’ per questo che il comitato «Scienza-società-scienza» ha scelto «La meraviglia della scienza» come sottotitolo dell’ottava edizione del suo festival, in programma dal 10 al 15 novembre 2015, con un’appendice il 24 e 25 novembre 2015 in Barbagia, a Oliena.
Tra gli spazi dell’Exmà e, per la prima volta, tra quelli del Ghetto, nel quartiere Castello, nel cuore della vecchia Cagliari, il cartellone del festival prevede un centinaio di appuntamenti. Conferenze, laboratori, mostre, spettacoli, presentazioni di libri saranno gli espedienti attraverso cui avvicinarsi a discipline come fisica, matematica, biologia, zoologia. Un tuffo nel sapere della scienza a 360 gradi e adatto a un pubblico di tutte le età.
E’ anche per questo che, ha sottolineato con una punta d’orgoglio la presidente del comitato organizzatore, Carla Romagnino, presentando il programma della nuova edizione, quest’anno il Festival della scienza si può fregiare di due importanti riconoscimenti: l’inserimento tra i mille eventi culturali segnalati dal Mibac (il ministero dei Beni culturali) per l’Expo 2015 e nell’Effe Label, una piattaforma prodotta dalla Commissione europea e dal Parlamento europeo, che lo ha indicato come uno tra i migliori festival organizzati negli spazi dell’Unione europea.
Patrocinata dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco, dalla Regione e dal Comune di Cagliari, anche stavolta la manifestazione porterà in città ospiti di grande prestigio (in tutto saranno settanta), tra i quali anche alcuni tra i più importanti autori dell’editoria scientifica: da Claudio Bartocci, professore di Fisica matematica all’Università di Genova, a Vichi de Marchi, portavoce per l’Italia del programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, sino al fisico dell’Università di Valencia Juan Josè Gomez.
Saranno presenti anche alcuni giornalisti scientifici noti al grande pubblico: Silvia Rosa Brusin, tra i fondatori del TG Leonardo di Rai tre, e Pietro Greco, conduttore della trasmissione Radio3Scienza.
L’inaugurazione è affidata (martedì 10 novembre 2015 alle 16.30) a uno studioso di caratura come Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che terrà una conferenza dal titolo «Gettare luce sulla materia oscura»: quella che per la scienza è una componente non osservabile della materia sarà esaminata in ogni aspetto, in modo che tutti capiscano che esiste e come trovarla. Tra gli altri appuntamenti del fitto calendario, sono da segnalare l’incontro con Pietro Greco (il 12) che, tra l’altro, spiegherà che cosa è la “sindrome ionica”, quello con Juan Josè Gomez (il 13) che nella conferenza “Passaggio con neutrini”, parlerà dei neutrini, la cui spiegazione sull’oscillazione ha vinto quest’anno il Premio Nobel. Il 12, in una tavola rotonda, si parlerà anche della possibilità di creare a Cagliari un centro della scienza.
Non è tutto: poiché il 2015 è l’anno internazionale della luce, visto che cade il centenario della «Teoria della relatività», grande spazio sarà dedicato alla luce (come trovare la luce nel buio delle miniere e come vedere il cervello) e alla figura di Albert Einstein. Dettagli e programma completo di questa manifestazione, organizzata anche in collaborazione con le università e una miriade di associazioni, sono su scienzasocietascienza.eu e alla pagina Facebook Festival della scienza Cagliari.