La Nuova Sardegna

Ikea sbarca nell’isola a giugno: store a Cagliari e punto ritiro a Olbia

Ikea sbarca nell’isola a giugno: store a Cagliari e punto ritiro a Olbia

Il colosso svedese: in Sardegna un progetto da 4 milioni Una novità che unisce showroom e commercio online

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CAGLIARI. La Sardegna è il laboratorio che il colosso svedese Ikea ha scelto per sperimentare un nuovo modello di negozio, a metà tra lo showroom di mobili e lo spazio e-commerce, col pick up point per gli irriducibili dello shopping on line e i consulenti in carne e ossa pronti a offrire consigli su come assemblare camere e cucine scegliendo nell’universo Ikea.

Rendering. Ieri 22 aprile, a Villa Satta, sede dello Ied, l’Istituto europeo di design, due manager Ikea hanno illustrato l’imminente operazione promossa in viale Marconi 173, tra Cagliari e Quartu, in un edificio a due piani affacciato sullo stagno di Molentargius. Una piccola nota anche su Olbia, dove il 30 giugno s’inaugurerà un pick up point, vale a dire un magazzino nei quali i clienti on line ritirano la merce.

Viale Marconi. Il centro commerciale di viale Marconi a Cagliari aprirà un giorno prima, il 29 giugno, il nome della nuova formula è “pick up & order point”. Il cliente, accolto in un edificio dove c’è il ristorante, lo spazio giochi per i bambini e bagni moderni se è vero che anche nelle toilette per gli uomini non mancheranno i fasciatoi destinati ai più piccoli, troverà 99 pezzi Ikea che, nel corso dell’anno, non saranno sempre gli stessi e potrà comprarli. Ma al cliente sarà possibile anche ordinare pezzi on line col suo pc, il tablet o lo smartphone, attingendo dalle proposte dei 21 negozi sparsi per l’Italia, consultabili nel classico catalogo cartaceo Ikea, ma anche mostrate attraverso monitor sparsi nell’edificio. E la scelta on line del cliente potrà nascere anche dai consigli degli operatori fisicamente presenti nel locale. Tempi di consegna della merce: otto giorni anziché i 14 attuali.

Investimenti. L’investimento vale 4 milioni di euro. «Il nostro sforzo - ha spiegato Umberto Locati vice amministratore delegato di Ikea Italia - è consegnare un assaggio della proposta Ikea tagliando attese e costi con possibilità di progettazione in loco. È la prima volta che proviamo questa modalità, è un test internazionale, il prossimo step potrebbe essere l’apertura di un negozio Ikea». La scelta della Sardegna nasce dai numeri: dal 2013 gli ordini di merce sono aumentati del 6 per cento e quelli on line del 455 per cento. Subito verranno assunte 27 persone per l’edificio di viale Marconi, si arriverà a 104 con l’indotto della logistica e della ristorazione. A proposito, Locati ha annunciato che per il catering si sta cercando un contatto con le realtà locali. Valerio Di Bussolo responsabile relazioni esterne Ikea Italia: «L’e-commerce è una modalità di vendita per noi recente, questa è la porta di apertura di una serie di trasformazioni di cui il pick up di Cagliari è una parte».

Prezzi bassi. Ikea è un sistema visitato da 47 milioni di persone l’anno, l’Italia è il settimo paese per le vendite ma è il terzo per i fornitori di mobili. Infine, l’impegno Ikea è per tenere i prezzi sempre bassi, in 15 anni la stessa camera da letto costa 400 euro in meno «perché - ha detto Di Bussolo - si è lavorato sulla sostenibilità dei progetti di design e sullo spreco zero per i materiali». (a.s.)

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