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Recovery, è scontro: martedì in aula senza un accordo
CAGLIARI. Il centrodestra va alla prova di forza sul Recovery. «Martedì noi siamo pronti a confrontarci in aula sui progetti alla presenza del governatore Christian Solinas. Chi c’è c’è, e così...
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CAGLIARI. Il centrodestra va alla prova di forza sul Recovery. «Martedì noi siamo pronti a confrontarci in aula sui progetti alla presenza del governatore Christian Solinas. Chi c’è c’è, e così mettiamo fine a questo teatrino della politica», hanno fatto sapere i capigruppo della coalizione dopo un vertice di maggioranza. Vertice necessario dopo che l’appuntameno è già saltato due volte e l’altro giorno è stato frontale lo scontro con le opposizioni. Davanti al diktat di martedì, il centrosinistra e i Cinque stelle hanno replicato così: «L’importante è che il confronto in aula non si risolva in una passerella . Noi vogliamo discutere il futuro dei 7,6 miliardi in arrivo e decidere insieme, non solo prendere atto. E infatti non abbiamo ancora capito quanto il centrodestra voglia o meno la cabina di regia trasversale sul Recovery fund. Da parte della Giunta continua a non esserci chiarezza». Tra l’altro proprio sul caso dei 206 progetti presentati dalla Regione a dicembre e ancora secretati dalla Giunta, c’è da registrare la presa di posizione della consigliera Desirè Manca dei Cinque stelle. Dopo che le è stato vietato l’accesso agli atti, ha presentato una diffida formale: «Entro sette giorni – scrive – quei documenti devono comunque saltare fuori, come impone anche il regolamento del Consiglio regionale». Intanto, sempre le opposizioni, hanno sollecitato alla Giunta di ritirare alcuni bandi per l’ingaggio di alcuni manager esterni. «L’amministrazione – scrivono – deve ritornare entro i limiti della legalità, mentre ora sono molti, troppi, i dubbi intorno a queste chiamate dirette».