Un maxi traghetto Moby per la Olbia-Livorno
Varato a Guangzhou il Fantasy: in servizio nel 2023 con la gemella Legacy Un gigante lungo 237 metri che può trasportare 2.500 passeggeri e 1.300 auto
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SASSARI. Per un giorno in casa Moby non si parla di bilanci e tribunali, ma di ciò che dovrebbe essere pane quotidiano per una compagnia di navigazione. Ovvero: navi. Anzi, traghetti. Ieri mattina nel cantiere Gsi di Guangzhou, in Cina, è stata varata la motonave Moby Fantasy, prima delle due unità di nuova generazione che entreranno in servizio a partire dal 2023.
«Moby Fantasy è una nave da record - scrive in una nota, con malcelato orgoglio, la compagnia della famiglia Onorato -: con i suoi 237 metri di lunghezza per 32 di larghezza e una stazza di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 2.500 passeggeri che alloggeranno nelle 550 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza del motore è di 10,8 megawatt, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25 nodi».
Perché la notizia del varo di quello che viene definito come “il traghetto più grande del mondo” dovrebbe interessare la Sardegna? Perché il Moby Fantasy dovrebbe entrare in servizio sulle rotte tra la penisola e la Sardegna. «Sarà uno straordinario volano per l’economia di Livorno, di Olbia e della Sardegna, creando oltre 500 posti di lavoro fra diretti e dell’indotto», spiega ancora la compagnia Moby.
«La rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi, sarà in ogni particolare: arredi, dotazioni e cabine sono più simili a quelle di una nave da crociera rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere sui ferries - promette la Moby -. Con ogni particolare studiato per assicurare massima qualità: nelle cabine e negli spazi comuni, come sempre tesi ad offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili di servizi di bordo».
Alla Moby Fantasy seguirà una nave gemella, in fase di costruzione sempre nei cantieri di Guangzhou: «Importantissima in entrambe le navi sarà l’attenzione alla tutela dell’ambiente e alla transizione energetica ed ecologica al centro delle scelte fatte a bordo: le navi sono infatti fornite di una serie di dotazioni che permetteranno di abbattere le emissioni. E ci sarà anche la possibilità di passare dall’alimentazione tradizionale a quella a gas naturale liquefatto GNL, il carburante più pulito esistente nel settore».
In un momento in cui la compagnia di Onorato ha avuto dalla sua parte due episodi positivi (un maxi sconto dall’antitrust su una sanzione e un rinvio delle procedure al tribunale di Milano) la notizia che arriva dalla Cina rappresenta una boccata salutare d’ossigeno: «Con il varo di oggi - conclude la compagnia - si scrive una nuova, decisiva e importantissima pagina nella storia di Moby, ma anche in quella della marineria italiana e mondiale, con il varo del traghetto più grande e più green di sempre, che insieme alla nave gemella Moby Legacy sarà al centro del nuovo piano industriale e di sviluppo di Moby». (r.pe.)
«Moby Fantasy è una nave da record - scrive in una nota, con malcelato orgoglio, la compagnia della famiglia Onorato -: con i suoi 237 metri di lunghezza per 32 di larghezza e una stazza di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 2.500 passeggeri che alloggeranno nelle 550 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza del motore è di 10,8 megawatt, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25 nodi».
Perché la notizia del varo di quello che viene definito come “il traghetto più grande del mondo” dovrebbe interessare la Sardegna? Perché il Moby Fantasy dovrebbe entrare in servizio sulle rotte tra la penisola e la Sardegna. «Sarà uno straordinario volano per l’economia di Livorno, di Olbia e della Sardegna, creando oltre 500 posti di lavoro fra diretti e dell’indotto», spiega ancora la compagnia Moby.
«La rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi, sarà in ogni particolare: arredi, dotazioni e cabine sono più simili a quelle di una nave da crociera rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere sui ferries - promette la Moby -. Con ogni particolare studiato per assicurare massima qualità: nelle cabine e negli spazi comuni, come sempre tesi ad offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili di servizi di bordo».
Alla Moby Fantasy seguirà una nave gemella, in fase di costruzione sempre nei cantieri di Guangzhou: «Importantissima in entrambe le navi sarà l’attenzione alla tutela dell’ambiente e alla transizione energetica ed ecologica al centro delle scelte fatte a bordo: le navi sono infatti fornite di una serie di dotazioni che permetteranno di abbattere le emissioni. E ci sarà anche la possibilità di passare dall’alimentazione tradizionale a quella a gas naturale liquefatto GNL, il carburante più pulito esistente nel settore».
In un momento in cui la compagnia di Onorato ha avuto dalla sua parte due episodi positivi (un maxi sconto dall’antitrust su una sanzione e un rinvio delle procedure al tribunale di Milano) la notizia che arriva dalla Cina rappresenta una boccata salutare d’ossigeno: «Con il varo di oggi - conclude la compagnia - si scrive una nuova, decisiva e importantissima pagina nella storia di Moby, ma anche in quella della marineria italiana e mondiale, con il varo del traghetto più grande e più green di sempre, che insieme alla nave gemella Moby Legacy sarà al centro del nuovo piano industriale e di sviluppo di Moby». (r.pe.)