La Nuova Sardegna

Le carte (riscoperte) di Grazia

di Chiara Caggiu
Le carte (riscoperte) di Grazia

Il bel progetto realizzato dall’Archivio di Stato di Nuoro con gli studenti

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Con Grazia Deledda alla scoperta dell’Archivio di Stato, e viceversa con l’Archivio di Stato alla scoperta del premio Nobel per la letteratura. È questo il senso di un progetto realizzato a Nuoro dall’Archivio di Stato che, in occasione dei 150 anni dalla nascita del Premio Nobel Grazia Deledda, ci ha proposto “Le Carte di Grazia”, al quale nel mese di novembre e dicembre hanno partecipato anche alcune classi del Liceo “Sebastiano Satta”.

Le carte deleddiane sono esempi di fonti dirette e indirette e permettono di capire come si possa effettuare un'indagine d'Archivio in maniera metodica e in maniera fortuita, un po' come avvengono i ritrovamenti negli scavi archeologici.

A mostrarci i documenti originali legati alla figura della grande scrittrice nuorese è stata la dottoressa Alessandra Derriu, archivista e storica, e -sotto la sua guida- abbiamo potuto osservare il modo in cui si scriveva in passato, abbiamo provato a decifrare documenti scritti in diverse lingue e a sciogliere le tante abbreviazioni presenti.

Per noi ragazzi è stato bello conoscere in un modo diverso Grazia Deledda, ma anche uscire dalle aule scolastiche ed entrare in un altro luogo di cultura di cui non conoscevamo nemmeno l’esistenza per scoprire, alla fine, che lì dentro è custodita anche la nostra storia.

Chiara frequenta il iceo delle Scienze Umane di Nuoro (indirizzo Economico-Sociale)



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