Forza Italia agli alleati: «Uscire dalla logica dei rapporti di forza»
Dall’assemblea soddisfazione per il risultato del partito
Tramatza La vittoria del candidato presidente scelto dalla coalizione non è arrivata, ma Forza Italia in Sardegna ha comunque buoni motivi per archiviare le elezioni 2024 con un bilancio positivo. Il partito fondato da Silvio Berlusconi si è riunito ieri a Tramatza (curiosa la coincidenza della analoga riunione del Movimento 5 stelle nella stessa struttura) e ha lanciato un messaggio a alleati e avversari: «Serriamo i ranghi per affrontare la sfida delle amministrative e delle europee».
Alla riunione hanno partecipato i dirigenti, i consiglieri regionali e gli amministratori locali. L’incontro è stato aperto dal ringraziamento del nuovo segretario regionale, Pietro Pittalis, al coordinatore uscente, Ugo Cappellacci, chiamato dal segretario nazionale Antonio Tajani a guidare il dipartimento nazionale insularità. Sono intervenuti all’incontro i nuovi consiglieri regionali Ivan Piras, Giuseppe Talanas e Angelo Cocciu.
Pittalis ha anche tracciato la linea nei rapporti con gli alleati: «Siamo stati leali e corretti, ma occorre uscire dalla logica dei rapporti di forza e puntare su programmi e candidati che identifichino una sintesi vincenti. Per questo ho chiesto una riunione con i coordinatori regionali per condividere le scelte per le prossime amministrative, che si terrà venerdì prossimo».
Ugo Cappellacci ha posto l’accento sul gioco di squadra e all’unità: «Non chiediamoci cosa può fare il partito per noi – ha dichiarato, citando le parole di J.F. Kennedy- ma cosa possiamo fare tutti noi per il partito, a prescindere dai ruoli. A volte, la differenza tra la vittoria e la sconfitta passa per pochi centimetri ma, come dimostrano i nostri candidati e i nostri amministratori, siamo pronti a conquistarli in ogni angolo della Sardegna».
«L’ho già detto alle persone a me più vicine, lo ripeto qui - ha aggiunto Cappellacci -: sostenete il nuovo segretario regionale come avete fatto con me. Abbiamo condiviso battaglie, notti insonni, sfide che sembravano impossibili sotto la guida sapiente del nostro Silvio Berlusconi. Abbiamo raggiunto un risultato importante alle regionali grazie alla sua grande eredità ideale, alla saggezza di Antonio Tajani, a una squadra di persone che nei momenti difficili hanno dimostrato coraggio, lealtà, capacità di raccogliere consensi. È rimasto deluso chi ci fava per spacciati. Come la squadra dei film “Ogni maledetta domenica”, siamo risorti, aprendoci la strada, un centimetro alla volta. Purtroppo, alla coalizione è mancato un centimetro, ovvero tremila voti, per vincere».
Messaggio positivo anche dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi: «Abbiamo la migliore classe dirigente presente sulla scena politica - ha dichiarato -, è la dimostrazione che la coerenza paga e che siamo ancora forti».