La Nuova Sardegna

Paesaggio

Pale eoliche davanti alla chiesa templare di Sedini: arrivano altri no

di Davide Pinna
Pale eoliche davanti alla chiesa templare di Sedini: arrivano altri no

Parere negativo anche dalla Soprintendenza

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Sedini Non sono soli, la diocesi di Tempio-Ampurias e il Comune di Sedini, nella battaglia contro il progetto per installare quattro aerogeneratori da 200 metri di altezza di fronte all’antica chiesetta di campagna di San Pancrazio, probabilmente di origine templare. Ieri, era stato proprio don Francesco Tamponi, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali, a lanciare l’allarme: «Il progetto prevede l’installazione delle pale a 200 metri dalla chiesa romanica di San Pancrazio e dal nuraghe Conca Niedda. È una follia».

Stroncatura Il progetto è in fase di valutazione dell’impatto ambientale, davanti agli uffici della Regione, ma l’iter non è ancora arrivato a conclusione, con una decisione definitiva. Uno dei passaggi è stata la conferenza di servizi istruttoria che si è svolta lo scorso 4 marzo e La Nuova è entrata in possesso del parere rilasciato dalla Soprintendenza archeologica di Sassari e Nuoro. Una stroncatura senza appello del progetto, tanto che si legge: «Anticipiamo fin da ora il nostro parere negativo alla realizzazione delle opere progettate». Insomma, la Soprintendenza non indica neanche eventuali accorgimenti e modifiche, perché le criticità sollevate dal progetto per il parco eolico da circa 28 megawatt nella piana fra Sedini, Tergu e Nulvi sono insuperabili. L’allarme corrisponde a quello lanciato da don Tamponi e ribadito anche dal primo cittadino di Sedini, Tore Carta. «Il nuraghe Conca Niedda e la chiesa di San Pancrazio distano appena 200 metri da alcune dei quattro aerogeneratori in progetto» si legge nel documento, che poi elenca numerosi altri siti considerati troppo vicini.

Il trucco Lo stesso atto svela poi una furbizia tentata dai progettisti, che però non è passata inosservata. Nelle procedure di valutazione ambientale di simili progetti è ormai obbligatorio inserire delle foto-simulazioni che mostrino l’impatto delle pale sul panorama visibile dai beni culturali. Anche i progettisti a servizio dell’impresa Sedini srl, con sede a Milano e nessun rapporto con il centro dell’Anglona, hanno assolto a questo compito. Ma si sono guardati bene dall’inserire la simulazione dal nuraghe Conca Niedda e soprattutto dalla chiesa di San Pancrazio. Due immagini che avrebbero avuto un impatto notevole, mostrando l’effetto impressionante di una pala di 200 metri, considerando anche il rotore, proprio di fronte alla piccola chiesa medievale.

San Pancrazio Un piccolo gioiello in una valle ricca di meraviglie. Dalla cascate di Pilchina de li Caldaggi alle pittoresche rovine della chiesa di San Nicola di Solio. Qualche chilometro più a Nord, Sedini ospita già un vastissimo parco eolico. Quando Enel lo inaugurò nel 2006, era il più grande d’Italia.
 

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